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​Addio alla vecchia borsa di plastica per la spesa. Sacchetto in regola? Al via la campagna per le imprese del commercio

where Milano when Lun, 24/11/2014 who michele

Un video e una brochure per le 31mila imprese coinvolte. Lo shopper ora è compostabile e utilizzabile per la raccolta dell’umido. Per i milanesi Milano è abbastanza “amica dell’ambiente” e cresce l’attenzione ambientale rispetto al passato

Vecchi sacchetti di plastica, addio. Dallo scorso 21 agosto, se lo shopper non è in regola - ossia compostabile e adatto per la raccolta dell’umido o in plastica riutilizzabile, di vari spessori -  scattano le sanzioni. Al via da oggi la campagna per informare i 31mila negozi e ambulanti di Milano e provincia: saranno contattati nei prossimi giorni via e-mail, coi notiziari dell’associazione, newsletter, attraverso internet e una campagna social. Saranno informati con una brochure e un video tutorial, disponibili su www.mi.camcom.it.  Lo shopper amico dell’ambiente è già diffuso, la campagna tocca chi non si è ancora messo in regola, per evitare le sanzioni previste per legge che saranno applicate dalla Camera di commercio. L'impegno ambientale dei milanesi c'è ed è in crescita: circa 500 cittadini sono stati sentiti dalla Camera di commercio in una indagine di fine ottobre, inizio novembre.

Raccolta differenziata: i milanesi dedicano 24 ore all’anno. Per la raccolta differenziata in media i milanesi dedicano 4 minuti al giorno, pari a  un giorno intero all’anno (24 ore). Apprezzata per i vantaggi ambientali per 8 su 10, ai primi posti carta e plastica, ma anche la raccolta dell’umido è apprezzata da 3 su 5. Il sacchetto di plastica è in minoranza per fare la spesa, usato da 1 su 3, prevale la borsa propria per 3 su 5. Il sacchetto di plastica è limitato in casa e quasi nella metà dei casi viene riutilizzato per la spesa o per trasporto di oggetti.

“Grazie a questa campagna – ha dichiarato Massimo Ferlini, membro di giunta della Camera di commercio di Milano – Camera di commercio e Confcommercio tutelano le imprese da un lato e la collettività dall’altro. L’obiettivo è di non compromettere la raccolta dell’umido con sacchetti che in realtà non sono biodegradabili. Una campagna rivolta a chi ancora non è informato ed ora in difficoltà. Un orientamento anche per il consumatore ad utilizzare i sacchetti corretti per la raccolta dell’umido”.

“Come Confcommercio – rileva Giacomo Errico, vicepresidente della Confcommercio milanese  – riteniamo sia importante aiutare le imprese a conoscere una normativa che ci rende più consapevoli della tutela dell’ambiente. È una legge che punta all’efficacia dei comportamenti perché, sul piano sanzionatorio, equipara chi vende i sacchetti non a norma con chi li offre gratuitamente”.

“Sappiamo che la coscienza ambientale dei milanesi è sempre più consapevole e viva, come pure il sentimento di rispetto per la legge sugli shopper che questa campagna di Confcommercio e Camera di commercio di Milano contribuirà certamente a rafforzare. Utilizzare i sacchetti in bioplastica compostabile significa contribuire alla raccolta differenziata degli scarti alimentari, recuperando risorse e riciclando i rifiuti. Questa è la base della bioeconomia, possibile motore per lo sviluppo sostenibile e per la crescita occupazionale nel nostro Paese”, ha dichiarato Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche”.

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