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All’Aeroporto di Bologna sale al 50% la raccolta differenziata: più che raddoppiata in un anno.

where Bologna when Mar, 20/09/2022 who luca

Proseguono i progetti di sostenibilità sviluppati insieme al Gruppo Hera: Esposte al Marconi sette opere d’arte realizzate con materiali di scarto.

Graziebologna.jpg all’accordo sull’economia circolare tra Aeroporto di Bologna e Gruppo Hera e alla importante collaborazione dei diversi soggetti operanti nello scalo, la raccolta differenziata in aeroporto è aumentata di 30 punti percentuali in un anno e si stimano in 2 tonnellate gli oli esausti che saranno raccolti entro il 2022 dai punti di ristorazione all’interno dello scalo.
 
I numeri della differenziata
Aeroporto di Bologna taglia il traguardo del 50% di raccolta differenziata, più che raddoppiando i risultati del 2021. Un numero importante per una realtà complessa come il Marconi, che vede il Gestore AdB operare insieme a numerose altre società, partner, subconcessionari di spazi ed Enti di Stato. Questo risultato, che si intende consolidare nei prossimi mesi, è stato raggiunto grazie ad un’attività di sensibilizzazione e di comunicazione effettuata nei confronti di tutti i soggetti presenti all’interno dell’aeroporto, iniziativa prevista all’interno dell’accordo sull’economia circolare siglato un anno fa tra AdB e Gruppo Hera, che ben si colloca nell’ambito delle strategie di sviluppo dello scalo in tema di innovazione e sostenibilità. La raccolta differenziata dello scalo è passata nel 2022 dal 20% al 50%, destinando al riciclo oltre 220 tonnellate di rifiuti, mentre sono 2.000 kg gli oli vegetali esausti che saranno raccolti entro l’anno. La partnership sull’economia circolare, siglata nel 2021, è nata per realizzare progetti indirizzati all’economia circolare, alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile, riducendo la quantità di rifiuti prodotti nello scalo e potenziando il riciclo dei materiali a fine vita, grazie all’esperienza e competenza messe a disposizione in campo ambientale da Hera e al suo impegno sulle tematiche della sostenibilità. Le azioni sviluppate in questo primo anno sono state molteplici. Con il progetto per la raccolta e trasformazione in biodiesel degli oli vegetali esausti (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari) prodotti nei punti di ristorazione interni all’aeroporto aderenti all’iniziativa, sono stati già raccolti da gennaio a giugno di quest’anno 770 kg di olio e si stima di raggiungere a fine anno la quota di 2.000 kg.
 
La mostra con gli scarti
Per sensibilizzare ulteriormente sul tema del recupero, arrivano poi in aeroporto anche le opere realizzate dai giovani artisti delle Accademie di Belle Arti di Bologna e Firenze proprio a partire dai materiali di scarto, nell’ambito del progetto “Scart” della multiutility. Saranno esposte all’ingresso della Marconi Lounge e in sala imbarchi fino a marzo 2023. Per sottolineare la volontà di proseguire in questo percorso e sensibilizzare i passeggeri in fatto di economia circolare, il Marconi ospiterà fino al 31 marzo 2023 le opere di “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, il progetto artistico del Gruppo Hera che recupera i rifiuti trasformandoli in opere d’arte.
 

 

 

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