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​Annuario Istat, calati nel 2013 i rifiuti ma cresce la raccolta differenziata

where Roma when Mer, 07/01/2015 who michele

La raccolta differenziata raggiunge il 42,3%, dal 40% del 2012; a livello territoriale i valori più alti di raccolta differenziata si registrano nella provincia autonoma di Trento (68,9%) e in Veneto (64,6%)

Nel 2013 la quantità di rifiuti urbani raccolti si attesta a 29,6 milioni di tonnellate (490 chilogrammi per abitante), l'1,3% in meno dell'anno precedente. È quanto emerge dalla sezione Ambiente ed Energia dell'Annuario Statistico dell'Istat. La raccolta differenziata raggiunge il 42,3%, contro il 40% del 2012; a livello territoriale i valori più alti di raccolta differenziata si registrano nella provincia autonoma di Trento (68,9%) e in Veneto (64,6%); quelli più bassi in Sicilia (13,4%) e Calabria (14,7%). Nel 2013, il consumo interno lordo di energia si è ridotto del 3%, soprattutto per gli effetti della crisi economica, passando da 176,3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) a 171. È forte anche il calo delle importazioni di energia elettrica, pari a -8,2%. 

Energie pulite - Negli ultimi cinque anni si è ridotto in misura consistente l'apporto delle fonti tradizionali alla produzione di energia elettrica - dal 77,4% del 2009 al 66,6% del 2013. Al contempo è cresciuto il contributo delle fonti rinnovabili, nel 2013 si attestano al 38,6% della produzione lorda totale. Il contributo maggiore proviene dalla fonte idroelettrica (18,9%), seguono il fotovoltaico (7,4%) e l'eolico (5,1%). In netto calo gli incendi in Italia: nel 2013 sono stati 2.936 contro 8.274 dell'anno precedente (-65%).
Anche la superficie interessata si è ridotta fortemente, da 130.799 ettari a 29.076 (-78%).
 
 

immagini
Cassonetti raccolta differenziata condominiale (porta a porta)
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