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Assocarta: l’industria cartaria è il tipico esempio di economia circolare

where Lucca when Lun, 17/10/2016 who michele

La raccolta urbana della carta è in Italia il primo materiale in quantità (oltre 3 milioni di tonnellate nel 2015 su un totale di 6,3 milioni di tonnellate di carta raccolta) con un tasso di riciclo dell’80% nel settore dell’imballaggio

carta-macero.jpgL’industria cartaria è quotidianamente impegnata nell’uso di materie prime rinnovabili nel produrre carta, prolungandone la vita tramite il riciclo. Sono le parole del Presidente di Assocarta Girolamo Marchi in apertura del MIAC (Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria) a Lucca, secondo il quale “la carta è un tipico “bio-materiale” prodotto da cellulose da foreste sostenibili con tante applicazioni, dal grafico, all’igiene, all’imballaggio, a quelli speciali, come il medicale e la meccanica. Il 60 % circa delle materia è costituito da carte da riciclare. L’industria cartaria fa economia circolare da sempre, da quando nel medioevo usava gli stracci e l'industria manifatturiera è fondamentale nell'economia circolare”.

La produzione realizzata dal settore nei primi sette mesi 2016 risulta in miglioramento dell’1% sull’analogo periodo 2015, con progressi nelle diverse tipologie produttive, fatta eccezione per le carte grafiche (-1,8% in complesso con un -3,1% nelle qualità patinate) e le altre specialità (-2,3%). Risultati in linea con gli andamenti dei concorrenti tedeschi, francesi e spagnoli.
“Dopo la flessione presentata nel primo trimestre” - spiega il presidente - “l’export, importante fattore di traino della produzione nazionale nel passato, ha chiuso il primo semestre in miglioramento dello 0,6% rispetto ad un anno prima, continuando tuttavia a presentare compressioni importanti nelle carte per usi grafici (-4,1%). In lieve riduzione anche l’export di carte per usi igienico-sanitari, mentre si osservano dinamiche positive per le vendite all’estero di carte e cartoni per packaging (+7%).”

L’industria cartaria, con i suoi 7 miliardi di fatturato, è parte di una filiera che solo in Italia “vale” 31 miliardi di euro, con 200.000 addetti e 680.00 nell’indotto e la carta è il prodotto più riciclato in Europa. La raccolta urbana della carta in Italia è il primo materiale in quantità (oltre 3 milioni di tonnellate nel 2015 su un totale di 6,3 milioni di tonnellate di carta raccolta) con un tasso di riciclo dell’80% nel settore dell’imballaggio.
“Un limite alla ‘circolarità’ - ha concluso Marchi  -è l’impossibilità di realizzare impianti per il recupero dei rifiuti che provengono dal riciclo. Uno strumento per garantire proprio il riciclo e la circolarità delle materie prime. E un enorme spreco di risorse e di energia che i nostri concorrenti europei non fanno”.

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Balla di carta pronta per l'avvio al macero
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