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Assocarta, nei primi 4 mesi il settore ha perso il 10% del fatturato

where Milano when Mar, 30/06/2020 who roberto

Lorenzo Poli, AD Cartiere Saci, è il nuovo Presidente di Assocarta. Il calo della produzione è del 2,4%

Il settore cartario italiano nei primi lorenzopoli.jpgquattro mesi del 2020 ha visto un calo della produzione del 2,4% (aprile - 4,3%), con andamenti diversificati per i vari comparti. Lo ha reso noto all’assemblea pubblica di Assocarta Girolamo Marchi, presidente uscente, che lascerà il posto al neo eletto Lorenzo Poli (AD Cartiere Saci) e alla nuova squadra dei Vice Presidenti. Paolo Culicchi è stato inoltre eletto Presidente Onorario.

Dai dati presentati emerge che le carte grafiche registrano un calo del 15,4% (aprile - 25%), mentre le riviste di settore indicano una caduta della domanda del 39% nell’Europa Occidentale. Resistono le carte per usi igienico-sanitari del 2,3% (e in aprile +5,2%) e quelle per il packaging del 2,5% (aprile +4,5%). Più contenuto l'arretramento delle carte speciali - 1% (aprile - 17,7% ). Il fatturato dei primi quattro mesi del 2020 mostra, invece, un crollo del 10,6%, con punte di oltre il -20% per alcune qualità.
 
"In questo contesto - aggiunge Marchi - il gas rimane un combustibile essenziale per la transizione energetica dell'industria cartaria, in Europa il 70% della capacità di riciclo installata utilizza gas naturale: una percentuale che raggiunge il 100% in Italia". Il differenziale di prezzo, rispetto ai competitor, continua a mantenersi su valori intorno a 2 euro/MWh (2,15 euro/MWh in aprile 2020) con una penalizzazione in termini percentuali che è il 25% del prezzo del combustibile.
La situazione è aggravata dal continuo aumento del peso degli oneri accessori che sono caricati sulle bollette delle cartiere italiane per il supporto alle politiche di "decarbonizzazione". Questi oneri non sono previsti nei Paesi europei principali competitor italiani. Si tratta di altri 2 euro/MWh.
"Nonostante le norme europee prevedano la possibilità, per gli Stati membri, di ridurre il peso di tali oneri nelle bollette delle imprese ‘energivore’ e la legge italiana abbia già previsto l’attuazione di queste misure (legge 20 novembre 2017, n. 167), il Ministro dello Sviluppo Economico non ha ancora completato l’iter di perfezionamento di tali misure di sgravi determinando, quindi, il perdurare dello svantaggio competitivo a danno delle imprese cartarie italiane - evidenzia Marchi, che conclude -, se siamo essenziali dobbiamo esserlo sempre, e soprattutto rimanere competitivi nei mercati europei ed internazionali".
 
Il nuovo Presidente Lorenzo Poli (nella foto) è quindi intervenuto sulle linee del suo nuovo mandato, assicurando una linea di continuità sui temi chiave dell'industria cartaria: ambiente ed energia, e indicando nella imprevedibilità normativa il vero e unico ostacolo all'innovazione e allo sviluppo del settore. "è un onore, per me, poter portare la mia conoscenza dell'industria cartaria a supporto di tutte le cartiere italiane, lavorando o almeno cercando di lavorare su una progettualità industriale ed energetica di medio periodo - afferma Lorenzo Poli - : vorrei sperare, alla fine del mandato, di essere stato di aiuto, ed interprete delle esigenze di tutti i soci, i più grandi ed i meno strutturati. Personalmente, in un mondo che ormai vive tutto all’opposizione, dove è sempre facile criticare con la pancia senza cercare di metterci la testa, vorrei per una volta provare a mettermi in gioco e cercare di contribuire positivamente in ciò che conosco: l’industria cartaria".

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