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Assocarta: tiene la produzione italiana della carta, -4,1% nel 2020

where Milano when Mar, 29/06/2021 who roberto

Il nostro Paese è il terzo produttore europeo e ha retto bene anche durante il Covid; scenario futuro positivo

L'Italia è il terzo produttore europeoindustria-cartaria.jpg di carte e cartoni - dopo Germania e Svezia - con 8,5 milioni di tonnellate, pari al 10% dei volumi realizzati nell’area. Inoltre, il nostro Paese è il primo produttore europeo nel settore igienico-sanitario con 1,6 milioni di tonnellate (+2,5% 2020/2019), pari al 20,4% dei volumi europei, ed è il secondo utilizzatore europeo - dopo la Germania - di carte da riciclare utilizzate nel processo produttivo, oltre a essere il terzo produttore europeo di carta e cartone da imballaggio: 4,8 milioni di tonnellate (+4,7% 2020/2019); 10% dei volumi europei. I dati sono stati illustrati dal presidente di Assocarta, Lorenzo Poli.
 
La centralità delle cartiere
“Il mercato ha confermato lo scorso anno il riconoscimento dell’essenzialità delle cartiere da parte del Governo (DPCM 22 marzo 2020); nel 2020 la produzione di carte e cartoni si è collocata su poco oltre 8,5 mln ton (-4,1% sui volumi 2019, nonostante il lungo lockdown nazionale di molte attività utilizzatrici), per un fatturato di 6,35 miliardi di euro in calo del 12,5% rispetto al 2019”, ha dichiarato Poli. Il risultato è la sintesi di dinamiche diverse a livello di singoli comparti: nelle carte per usi igienico-sanitari (+2,9%) e nel packaging (+4,7%) grazie, in particolare, allo sviluppo dei volumi di carte e cartoni per cartone ondulato (+11,6%). Risultato che, oltre ad inglobare gli effetti del completamento, ad inizio 2020, del processo di riconversione di un importante impianto storicamente dedito alla produzione di carte grafiche, è da vedere in connessione con la crescita del commercio on line.
 
Cresce l’export
La quota di produzione nazionale destinata ai mercati esteri è al 42,5% dopo aver toccato nel 2017 il massimo storico del 44,7%, con un saldo positivo import/export di 162 milioni di euro. “Tendenza positiva sui volumi confermata nei primi mesi 2021: nel gennaio-aprile volumi prodotti e fatturato sono in recupero (rispettivamente +7,3% e +8,9%) rispetto ai numeri in ripiegamento dello stesso periodo 2020, con dinamiche diversificate per comparti”, ha continuato Lorenzo Poli. Confermato l’aumento dei volumi di carte e cartoni destinati al packaging (+10,7%), dovuto in larga parte alla dinamica delle carte e cartoni per cartone ondulato (+13%), connessa con l’avvio, a fine 2020, di un ulteriore impianto. Moderatamente sotto i livelli in espansione dei 4 mesi 2020 la produzione di carte per usi igienico-sanitari (-1%). In parziale recupero la produzione di carte per usi grafici (+5,1%) sui ridotti livelli del 2020, che avevano risentito delle drastiche misure per arginare la pandemia (chiusure uffici, scuole ecc). Appare poco più che stabile la componente interna della domanda dei prodotti delle cartiere (consumo apparente), che nel primo trimestre si colloca in prossimità (+0,4%) dei quantitativi in calo dell’analogo periodo 2020, a fronte di un export in aumento dell’1,3% sui volumi espansione del primo trimestre 2020 (+6,8% sul 2019). I primi dati relativi all’anno in corso evidenziano un ulteriore aumento del consumo di carta da riciclare (+13,8%) nei primi 4 mesi 2021 sull’analogo periodo 2020.

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