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Assorimap e Unirima: bene la Commissione per una riforma del codice ambientale

where Roma when Mar, 17/01/2023 who roberto

Per i riciclatori plastici l’istituzione di una Commissione per una revisione completa del codice ambientale è un segnale importante di apertura

Assorimap, l’Associazione Nazionaleassorimap.jpg delle imprese che riciclano le materie plastiche, accoglie con soddisfazione le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin che propone una revisione del codice dell’ambiente nell’ottica di ammodernare il quadro legislativo del settore.
 
Le imprese del comparto del riciclo - che contribuiscono in modo determinante al processo della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale attraverso il raggiungimento degli obiettivi europei in termini di recupero - chiedono da tempo una semplificazione degli iter autorizzativi, oltre che una maggiore sinergia tra Stato e imprese, al fine di accelerare il processo di trasformazione del nostro Paese. L’istituzione di una Commissione per una revisione completa del codice ambientale è un segnale importante di apertura, da molto atteso da parte del comparto dell'economia circolare. Assorimap si rende dunque disponibile fin da subito a collaborare attivamente ai lavori della nuova commissione, fornendo l’esperienza delle imprese che quotidianamente operano nel settore della green economy.
 
Unirima: "Giusta la strada indicata dal Ministro"

Rivedere il codice ambientale per semplificare gli iter autorizzativi, favorire maggiore concorrenza a benificio dell'efficienza, e valorizzare il principio della circolarità a favore di una maggiore sostenibilità ambientale. Unirima, l’Unione nazionale imprese recupero, riciclo e commercio dei maceri e altri materiali, accoglie positivamente la proposta del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin di istituire una Commissione che studi importanti modifiche al codice dell’ambiente, e si dice pronta a collaborare con le strutture tecniche. Il testo, introdotto nel 2006, necessita infatti di una profonda attività di revisione e adeguamento alle esigenze emergenti, alle nuove tecnologie e alle innovazioni nelle quali l’Italia ha dimostrato di essere all’avaguardia.
Un riconoscimento testimoniato dalla grande capacità delle imprese del riciclo meccanico della carta che producono la materia prima secondaria end-of-waste e che hanno portato il nostro Paese al secondo posto in Europa. Unirima si rende disponibile a collaborare attivamente ai lavori della nuova commissione per apportare il contributo delle imprese della carta da macero, settore di eccellenza dell'economia circolare italiana.

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