In breve. Impianti aperti on the Road, i pallet sostenibili e altre notizie
A Viterbo la cittadinanza scopre il valore dell'economia circolare. Grimaldi, carta e cartone ondulato, investe 7,6 milioni di euro nello stabilimento di Capua. Il pallet Epal è in Italia il primo già conforme al Ppwr.
Successo per l'appuntamento "Impianti Aperti On The Road"
Si è conclusa la nuova tappa di "Impianti Aperti on the road – Il viaggio per la sostenibilità", la campagna promossa da Assoambiente, l'associazione che rappresenta le imprese che lavorano nel settore dell'igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche. L'evento, che si è svolto presso gli impianti dell'azienda Ecologia Viterbo, ha offerto a cittadini e professionisti l'opportunità di conoscere da vicino i processi di gestione, trattamento e valorizzazione dei rifiuti urbani, con particolare attenzione al compostaggio e alla produzione di ammendante compostato misto per l'agricoltura locale.
Imballaggi: la Grimaldi amplia lo stabilimento di Capua
Grimaldi Spa, azienda attiva nella produzione di cartone ondulato e imballaggi in carta, ha utilizzato le agevolazioni previste dalla legge 181/89: obiettivo l'ampliamento dello stabilimento produttivo di Capua, in provincia di Caserta. Grimaldi ha investito 7,6 milioni di euro (4,9 dei quali erogati da Invitalia) puntando a un incremento occupazionale di 26 nuovi addetti. Invitalia ha partecipato al progetto, acquisendo una quota pari al 5,16% del capitale sociale della società, che è già controllata dalla società di gestione Ondulsud Srl (delle famiglie Pascolini e Costantini) e dalla Saica Pack Italia Spa, filiale italiana dell'omonima multinazionale spagnola, leader nella produzione e riciclo della carta.
I pallet “sostenibili” di Epal
Con una crescita nel 2024 del 4,3% nel numero di pezzi riparati e reimmessi nel circuito della logistica italiana del largo consumo, il pallet Epal è in Italia il primo packaging già conforme al Ppwr, il nuovo Regolamento Ue n. 40/2025, su imballaggi e rifiuti che sarà applicato in via definitiva ad agosto del prossimo anno. Con 5,37 milioni di pezzi riparati (+4,28% sul 2023) e 6,48 milioni di nuovi pezzi prodotti (-3,7%) come “ricambio” fisiologico del parco circolante nel 2024, i pallet Epal italiani risultano in crescita a inizio 2025: a gennaio, i riparati sono aumentati del 2,73% rispetto al 2024 (435mila pezzi), mentre i nuovi del 9,47% (554mila pezzi). La produzione italiana di pallet Epal è stimata pari al 7,3% del totale europeo (nel 2021 la produzione Ue è stata di 96 milioni di pezzi), quanto alla riparazione, i volumi di quella italiana sono pari al 17% del totale europeo (nel 2021 valutato in 27 milioni di unità nell’Ue).