Cial presenta il suo primo Rapporto di sostenibilità
Un impegno misurabile per un’economia circolare che genera valore ambientale, economico e sociale. Nel 2024 raccolte oltre 62.400 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 68,2% dell’immesso sul mercato.
Cial,
Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, presenta il suo primo Rapporto di sostenibilità, uno strumento di trasparenza e rendicontazione che testimonia l’impegno del Consorzio nel promuovere un modello di economia circolare fondato su collaborazione, innovazione e responsabilità condivisa.
Il documento, realizzato in coerenza con gli standard internazionali di rendicontazione ESG, racconta il contributo concreto che il sistema consortile dell’alluminio, da oltre vent’anni, offre al Paese: dalla gestione efficiente della filiera del riciclo alla valorizzazione delle risorse, passando per il sostegno ai Comuni e alle imprese coinvolte nel ciclo del recupero. Nel 2024, grazie alla raccolta di oltre 62.400 tonnellate di imballaggi in alluminio, l’Italia ha raggiunto un tasso di riciclo del 68,2% dell’immesso sul mercato. Numeri che confermano la leadership del nostro Paese in Europa nell’ambito del riciclo dell’alluminio e la solidità di un sistema che, in oltre vent’anni di attività, ha saputo coniugare performance ambientali e sostenibilità economica. “Questo primo Rapporto di sostenibilità rappresenta un punto di svolta per il Consorzio”, dichiara Carmine Bruno Rea, presidente di Cial. “Significa misurare, con rigore e trasparenza, l’impatto del nostro lavoro e ribadire il valore dell’alluminio come risorsa permanente. Il nostro impegno quotidiano è trasformare un gesto semplice – la raccolta differenziata – in un contributo reale alla transizione ecologica”.
Il Rapporto di sostenibilità 2024 di Cial è disponibile al seguente link: https://www.cial.it/governance/rapporto-di-sostenibilita/





