La Commissione europea per l’Ambiente chiede di vietare anche i sacchi leggeri in plastica
La risoluzione va a rafforzare la proposta contro le plastiche monouso presentata dalla Commissione Ue
Non solo bastoncini per palloncini e stoviglie monouso: dal 2021 l'Ue dovrebbe vietare anche sacchetti di plastica molto leggeri e contenitori per fast food in polistirolo espanso. Lo chiedono i deputati della Commissione Ambiente dell'Europarlamento che hanno approvato a larga maggioranza (51 voti contro 10) una risoluzione che va a rafforzare la proposta contro le plastiche monouso presentata dalla Commissione Ue nel maggio scorso nell'ambito della strategia sulla plastica.
Altre novità del rapporto affidato alla liberale belga Frederique Ries sono una più ampia responsabilità dei produttori e target di riduzione per rifiuti come i filtri di sigaretta che contengono plastiche, da tagliare del 50% nel 2025 e dell'80% entro il 2030. Gli Stati membri dovrebbero inoltre garantire la raccolta di almeno il 50% di reti e attrezzi da pesca contenenti plastica persi o abbandonati. La relazione sarà esaminata dalla plenaria di Strasburgo nella seduta di fine ottobre.
La posizione di Greenpeace - Per Greenpeace Europa, è necessario “rivedere la definizione di plastica monouso per impedire ai produttori di aggirare il divieto di questo tipo di prodotti a livello Ue.” Secondo l'organizzazione, la definizione prevista dagli eurodeputati fornisce ai produttori una scappatoia per aggirare il divieto a livello Ue. Per questo Greenpeace Europa chiede di correggere questa impostazione in plenaria.