Conai per l’educazione ambientale: Riciclo di Classe ospite a Castelporziano
Il progetto di educazione ambientale, in collaborazione con Globe Italia, è stato condotto con l’ausilio di laboratori interattivi e attività all’aperto, nelle quali gli studenti hanno potuto approfondire il valore del riciclo e della raccolta differenziata di qualità.
Una giornata immersi nella natura per apprendere, sperimentare e crescere nel segno della sostenibilità. Il 30 maggio scorso, la Tenuta presidenziale di Castelporziano ha ospitato 200 bambine e bambini delle scuole primarie italiane nell’ambito di Riciclo di Classe, il progetto di educazione ambientale promosso da Conai – Consorzio Nazionale Imballaggi – in collaborazione con Globe Italia e con l’ospitalità da parte del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.
Un evento che ha unito formazione, esperienze sul campo e impegno civico, rafforzando il ruolo strategico dell’educazione ambientale per la transizione ecologica. La giornata si è aperta con i saluti istituzionali della Direttrice della Tenuta presidenziale di Castelporziano Giulia Bonella, del Presidente di Conai Ignazio Capuano, e del Presidente di Globe Italia Matteo Favero. Subito dopo, gli alunni hanno partecipato a laboratori, giochi, attività immersive e momenti di condivisione all’aperto, con l’obiettivo di stimolare la curiosità e il senso civico, in un contesto esperienziale di grande valore simbolico.
Attraverso laboratori interattivi e attività all’aperto, gli studenti hanno potuto approfondire il valore del riciclo, della raccolta differenziata di qualità e della tutela del patrimonio naturale. Un’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e per promuovere comportamenti responsabili, in un contesto unico come quello della Riserva Naturale Statale di Castelporziano. La suggestiva Tenuta Presidenziale, una delle tre residenze della Presidenza della Repubblica, è infatti un’oasi naturale tutelata e simbolo dell’equilibrio tra conservazione ambientale, ricerca scientifica, gestione e fruizione consapevole del territorio.
“Educare i più giovani alla sostenibilità – ha dichiarato Ignazio Capuano, Presidente Conai – significa costruire oggi le basi per un domani più equo e rispettoso del nostro pianeta. Progetti come Riciclo di Classe sono parte integrante dell’impegno che CONAI porta avanti da anni nel mondo della formazione, un impegno che prosegue anche nelle università e nella formazione dei futuri professionisti della transizione ecologica. Supportare il processo di cultura e di educazione, a partire dai più giovani, è infatti fondamentale per costruire una società consapevole, preparata e capace di contribuire concretamente agli obiettivi di economia circolare. Le competenze verdi sono sempre più richieste dal mercato del lavoro e rappresentano una leva di crescita fondamentale per tutto il Paese e questa cultura del riciclo non si costruisce solo con le infrastrutture, ma con le persone. Per questo crediamo che ogni investimento nella formazione ambientale sia, prima di tutto, un investimento nel futuro del Paese”.
Avviato nel 2017 e realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera, Riciclo di Classe è rivolto alle scuole primarie di tutta Italia. Coinvolge alunni, insegnanti e famiglie in percorsi di educazione alla cittadinanza ambientale, con l’obiettivo di promuovere una corretta gestione dei rifiuti e una cultura del riciclo come atto di responsabilità civile. Accanto a Conai, Globe Italia, da sempre impegnata nella promozione dell’educazione scientifica e ambientale, ha contribuito alla realizzazione dell’evento. Insieme a Riciclo di Classe, Conai porta avanti una rete di iniziative dedicate a tutti i livelli formativi: dai percorsi PCTO per le scuole secondarie con il programma “Green Future? Green Jobs!”, alla collaborazione con le università con la pubblicazione della monografia scientifica “Economia circolare. La sfida del packaging”, fino ai corsi post-laurea e ai premi per tesi in collaborazione con Enea. Questa iniziativa si è rivelata un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, mondo della scuola e associazioni. Un’occasione di festa, ma anche un importante momento di riflessione collettiva sul ruolo della formazione come leva strategica per una transizione ecologica giusta e inclusiva, in cui ciascun cittadino possa contribuire, fin da piccolo, alla salvaguardia delle risorse del pianeta. Castelporziano, con la sua bellezza e la sua valenza simbolica, ha fatto da sfondo a un’esperienza formativa capace di restituire fiducia e speranza nel cambiamento. Con i suoi progetti educativi, Conai si impegna a promuovere un sistema di formazione continua e partecipata, coinvolgendo scuole, università, pubbliche amministrazioni, imprese e media. Un approccio multistakeholder per diffondere una cultura ambientale capillare, condivisa e realmente inclusiva, costruendo ogni giorno una rete di conoscenza e responsabilità, capace di generare un cambiamento duraturo.