Così si fa! 26 lavoratori riaprono la fabbrica fallita: faranno bioplastiche
Riaperto lo stabilimento di Manfredonia grazie a una cooperativa dei dipendenti finanziata da liquidazioni e Naspi. Produzione in bioplastica e modello di resilienza contro la deindustrializzazione.
Grazie alle bioplastiche
e a tanta voglia di riscatto un gruppo di lavoratori di Manfredonia in Puglia si sono ripresi una fabbrica che stava chiudendo e l’hanno fatta ripartire. La bella storia – raccontata da immediato.net - è quella dei lavoratori che nel 2023 non si sono arresi dopo aver assistito al fermo produttivo e alla chiusura dell’impianto e licenziamento di 67 lavoratori. In 26 (su 53) hanno deciso, con un certo coraggio, che l’azienda non doveva chiudere e doveva trasformarsi. Hanno messo insieme l’anticipo della Naspi, il conferimento del tfr e i fondi della Legge Marcora. È nata così Coopla Green, che nasce grazie allo strumento del cosiddetto worker buyout, strumento che consente ai dipendenti di rilevare un’azienda in crisi trasformandola in cooperativa.
Certo, per imprese come queste i soldi non bastano mai: oltre a un finanziatore esterno che acquisirà lo stabilimento, è arrivato l’intervento di LegaCoop Puglia, il cui sistema cooperativo ha garantito dall’inizio un aiuto concreto con un investimento iniziale di circa 130mila euro per la fase di riavvio e 850mila euro già programmati. Ma soprattutto la Legacoop ha assicurato un primo mercato di sbocco per i prodotti in bioplastica certificata e a zero emissioni, in linea con le direttive europee sulla sostenibilità.
Un esempio replicabile
Manfredonia è un esempio da valorizzare perché torna a nascere, con tutte le difficoltà del caso, un’attività industriale nel Mezzogiorno afflitto da un continuo smantellamento produttivo, fatto di chiusure e dismissioni nelle zone industriali.
“Non abbiamo mai perso la speranza – ha affermato Giovanni Guerra, alla guida della Coopla Green – nonostante gli ostacoli persistenti. La forza motrice della nostra iniziativa è stata la determinazione a risollevarci, il rilancio di un’area, Manfredonia, ex zona di contratto d’area, dove imprese settentrionali sono giunte, hanno ottenuto finanziamenti pubblici per poi abbandonare tutto. Noi rappresentiamo invece l’ultima grande realtà produttiva rimasta e intendiamo proseguire l’attività nel nostro territorio”.
Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia ha rivolto un appello alla Regione Puglia: “È necessario costruire strumenti che accompagnino queste iniziative anche nella fase di analisi e prefattibilità, così da trasformare la rigenerazione d’impresa in cooperativa in un modello stabile e replicabile”.





