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Così si fa! Il Veneto punta al 65% nella differenziata e darà l’addio alla discarica

where Venezia when Mar, 12/03/2013 who redazione

La giunta regionale ha deciso di uniformare, all’interno di un unico elaborato, tutta la pianificazione in materia di gestione di rifiuti sia urbani che speciali

Il Veneto è all’avanguardia in Italia nella gestione dei rifiuti. La raccolta differenziata di quelli urbani ha raggiunto infatti nel 2011 una media del 60,5% del totale e in tutte le province è stato superato, o comunque raggiunto, l’obiettivo del 50% previsto dalla pianificazione regionale e dalla normativa nazionale per il 2009.
Ma nonostante i risultati ottenuti, la giunta regionale non si ferma. Su proposta dell’assessore alle Politiche ambientali, Maurizio Conte, ha adottato, aprendo la fase della consultazione pubblica, il nuovo piano di gestione dei rifiuti che va ad aggiornare lo strumento in vigore, risalente al 2004, e si prefigge obiettivi ancora più ambiziosi. Nelle indicazioni del piano è stato deciso di uniformare, all’interno di un unico elaborato, tutta la pianificazione in materia di gestione di rifiuti sia urbani che speciali. Per la raccolta differenziata, poi, l’obiettivo è raggiungere una quota del 65%, entro il 2015, e del 70%, entro il 2020.
In proposito risulta che il 68% dei comuni del Veneto ha già conseguito l’obiettivo del 65% di differenziata. La produzione totale di rifiuti urbani nel 2011 è stata di oltre 2 milioni e 305mila tonnellate, con una diminuzione del 4,3% rispetto all’anno precedente, attribuibile principalmente agli effetti della crisi economica. La produzione annuale pro capite è stata di 465 chili per abitante, tra le più basse a livello nazionale, nonostante il pil e le presenze turistiche siano elevati. È stata raccolta in modo differenziato una quantità di rifiuti pari a un milione e 394mila tonnellate, in calo dello 0,7% rispetto al 2010. La quantità del rifiuto residuo di conseguenza si è ridotta ulteriormente per un quantitativo pari a 911mila tonnellate (-9,3%).
La provincia di Treviso, con il 74%, si conferma al primo posto nella classifica regionale della raccolta separata.
Quanto alla possibilità di esprimere pareri sul piano, la regione ricorda che dalla data di pubblicazione sul “Bur” dell’avviso di adozione dei documenti decorreranno sessanta giorni di tempo per la presentazione delle osservazioni.

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