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Giornata mondiale del riciclo. Pro Carton: per raggiungere un tasso di riciclo del 90% serve una raccolta dedicata

where Milano when Mar, 21/03/2023 who roberto

L’industria dell’imballaggio ha un ruolo chiave nella transizione verso un’economia circolare, cui ha contribuito riducendo la propria impronta di carbonio del 24% dal 2018 al 2021

L'industria del packaging in fibrapro-carton.png punta a raggiungere un tasso di riciclo del 90% entro il 2030. In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, che si è tenuta sabato 18 marzo, Pro Carton (l'Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino) sottolinea che per arrivare a questo obiettivo serve uno sforzo combinato di tutti gli stakeholders, cominciando da una raccolta dei materiali di imballaggio a base di fibra separata dagli altri materiali di riciclo. Questo consentirebbe di assicurare una qualità costante dei materiali riciclati ma soprattutto di raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dal Green Deal europeo.
 
Ridotta l’impronta del settore
I risultati del recente studio di Pro Carton sull’impronta di carbonio evidenziano come l’industria europea del cartone e del cartoncino abbia un ruolo chiave nella transizione verso un'economia circolare e a basse emissioni di carbonio. Il comparto ha ridotto l’impronta di carbonio del 24% in tre anni, dal 2018 al 2021. La riduzione a doppia cifra dell'impronta ecologica cradle-to-grave a 249 kg di CO2 e l'impatto del carbonio cradle-to-gate di 148 kg di CO2 per tonnellata equivalente di imballaggi in cartone è stata raggiunta grazie al miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse durante ogni fase del processo produttivo. È stata sostenuta, inoltre, da notevoli investimenti nell'efficientamento energetico e nell'uso di fonti di energia rinnovabile presso le cartiere e gli stabilimenti di trasformazione attuati sin dall'ultima misurazione delle emissioni di carbonio nel 2018. Il calcolo cradle-to-gate è importante, in quanto corrisponde all'impatto su cui l'industria esercita un controllo diretto fino all'uscita del prodotto dagli stabilimenti di trasformazione. La combinazione dei più alti tassi di raccolta e riciclo con emissioni di CO2 significatamene ridotte nella produzione fa sì che il cartone si distingua da qualsiasi altro materiale di imballaggio. 
Horst Bittermann, Direttore Generale di Pro Carton, ricorda che: “Naturalmente, l'industria non può avere successo singolarmente. È importante che il nuovo regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggi (PPWR) dell'UE ci aiuti a raggiungere ambiziosi obiettivi di raccolta in ogni singolo Paese. In particolare, la raccolta dei rifiuti domestici è nelle mani dei comuni e si può riciclare solo ciò che viene raccolto”.
 
Per scaricare una copia dello studio The Carbon Footprint of Carton Packaging 2023, visita https://www.procarton.com/media-section/publications/

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