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Oscar dell’Imballaggio: ecco le otto aziende premiate per ecosostenibilità e design

where Milano when Lun, 18/04/2016 who michele

Assegnati quattro premi Ambiente, due premi ex aequo per la sezione speciale Innovazione Tecnologica, un premio sezione speciale “Quality Design” e un premio Over All della Giuria

oscarimballaggiologo.jpgPremiati a Milano i migliori otto imballaggi per performance ambientali, tecnologiche e di design. Nella prestigiosa sede del Corriere della Sera si è tenuta la serata conclusiva dell’Oscar dell’Imballaggio, con la premiazione delle aziende che hanno sviluppato gli imballaggi con le migliori performance in campo ambientale, non dimenticando però qualità progettuale e innovazione  tecnologica.  L’edizione di quest’anno - patrocinata da Altroconsumo, Ipack-Ima2018 e Scuola del Design del Politecnico di Milano -  è stata dedicata interamente al tema della sostenibilità, che nel packaging significa adottare azioni di prevenzione, come quelle promosse da CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi: riutilizzo, risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, facilitazione delle attività di riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

Oltre al minor impatto ambientale, sono stati valutati anche gli aspetti innovativi, come tecnologie e materiali, e funzionali, ovvero progettazione e design. In totale sono stati 19 i casi di packaging finalisti che hanno rispettato la Carta etica del packaging, ispirandosi ai principi di responsabilità, equilibrio, sicurezza, accessibilità, trasparenza, informazione, contemporaneità, lungimiranza, educazione e sostenibilità.
Gli otto premi assegnati sono stati così ripartiti: 4 premi Ambiente – tema dell’edizione 2016 – 2 premi ex aequo per la sezione speciale Innovazione Tecnologica, 1 premio sezione speciale “Quality Design” e 1 premio Over All della Giuria.
La Giuria, presieduta dal Professore Mario Grosso del Politecnico di Milano, è composta da membri provenienti da laboratori di analisi, università (Bocconi e Politecnico di Milano), agenzie di comunicazione, società di consulenza specifica del settore e rappresentanti dei consumatori.
 
Sono stati premiati per l’Ambiente:
 
Davines Srl per i 19 grammi di plastica in meno per il flacone activator - Il punto di forza ambientale del nuovo flacone è il risparmio di materia prima. L’innovazione risulta particolarmente significativa in quanto collocata dell’ambito dei prodotti per uso professionali, generalmente poco soggetti a innovazione. La struttura squeezable rende il flacone accessibile, producendo una facilitazione dell’utilizzo del contenuto ed evitando lo spreco di prodotto. Il design è equilibrato. oscarimballaggio2016convegno.jpg
 
Goglio Spa per Fres-co Spready, il dispenser integrato - La stand up per prodotti granulari da dosare punta sul risparmio di materia prima e sulla riciclabilità, data dalla scelta del monomateriale. La tendenza è quella della semplificazione. Il design contemporaneo.
 
Lucaprint SpA  per pack derivato dai fagioli - L’astuccio ha un forte contenuto innovativo, grazie all’utilizzo di un nuovo materiale realizzato con utilizzo di scarti non commestibili. Predilige dunque la filiera corta. Il progetto è lungimirante.
 
Vimar spA per il sacchetto ultralight per le prese - Applicato al settore di beni durevoli consumer, il packaging presenta una notevole semplificazione, passando da un blister a un semplice sacchetto. Si risparmia in materia prima, si utilizza il riciclato, si facilita il riciclo e si ottimizza la logistica. Il nuovo packaging è accessibile, equilibrato e sostenibile.
 
Gli altri premi per le sezioni speciali sono andati per il Quality Design a:
PET Engineering Srl  9.3. Leggera, economica, cool - La bottiglia in PET per birra pastorizzata ha un design di grande equilibrio e pulizia, tradizionale nell’immagine e innovativo nel materiale. Offre un servizio al consumatore grazie al tappo che non necessità accessori per l’apertura. E’ contemporanea e accessibile;
 
Tecnologia ex aequo a:
Sealed air srl, Gamma Cryovac® Sealappeal - Per l’innovazione tecnica a un film sottile, che garantisce prestazioni di pelabilità, immagine e antifog, per la tipologia da forno. Accessibilità, trasparenza e sicurezza ne sono le caratteristiche peculiari;  Tubettificio Favia Srl  per ToBeUnique - All’innovazione per una nuova tecnologia di stampa digitale che contente una vestibilità grafica totale del packaging, dal corpo alla capsula. È lungimirante e informativo, grazie alle potenzialità molto ampie di comunicazione.
 
Overall della giuria a: 
Smilesys Srl e Besana SpA  per  Top Smile Lite per frutta secca - Unisce la sostenibilità data dal risparmio di materia prime e semplificazione del packaging al servizio al consumatore. Limita lo spreco del prodotto grazie ad sistema che permette alla confezione di essere richiusa efficacemente svariate volte. In tre parole è sostenibile, responsabile e sicuro.

“L’Oscar dell’Imballaggio, giunto alla sua 59° edizione, è una manifestazione annuale ideata dall’Istituto Italiano Imballaggio con lo scopo di aprire una finestra sul mondo del packaging, coinvolgendo produttori ed utilizzatori e premiare gli imballaggi che esprimono le principali innovazioni in campo tecnologico, nel design ed in merito alla sostenibilità”, dichiara Antonio Feola, Presidente dell’Istituto, in apertura della manifestazione.

“Progettare a monte un imballaggio con caratteristiche di eco design significa garantire una maggiore riciclabilità dell’imballaggio a valle” commenta  Walter Facciotto, Direttore Generale di Conai, partner patrocinatore dell’Oscar dell’Imballaggio, edizione 2016.
“Da sempre siamo attivi nel promuovere la sostenibilità ambientale del packaging attraverso la diffusione di azioni di prevenzione che quest’anno sono state impiegate come linee guida per la premiazione dei casi più virtuosi dell’Oscar. Nel prossimo futuro agiremo anche sulla diversificazione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in plastica, superando la logica del contributo unico a vantaggio delle aziende che produrranno e utilizzeranno imballaggi più riciclabili. Inoltre, anche quest’anno abbiamo predisposto il Bando Prevenzione, che lanciamo oggi in questa sede, a cui invitiamo a partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale.”

“L’utilizzo di un approccio di Analisi del Ciclo di Vita (LCA) - dalla produzione allo smaltimento - unitamente ad un’azione di comunicazione riguardante il corretto conferimento dell’imballaggio una volta esaurite le proprie funzioni – conclude Mario Grosso, Presidente della giuria dell’Oscar – sono le principali leve sulle quali agire per rendere concreta l’attività di recupero/riciclo ed  ottenerne un vero beneficio ambientale ed energetico. Sono stati questi i principali parametri ai quali ci siamo ispirati per la scelta dei migliori casi di packaging da premiare in questa edizione dell’Oscar, in particolare riguardo alla sezione ambiente”.

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Oscar_Imballaggio_logo Cerimonia di assegnazione Oscar dell'Imballaggio - convegno
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