Plastic free, la due giorni all’insegna dell’ambiente ha toccato 222 località italiane
Oltre 10mila volontari si sono trovati con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento legato all’abuso della plastica.
Due giorni all’insegna dell’ambiente con un obiettivo: contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica. È il filo conduttore di Plastic free, iniziativa promossa dalla Plastic Free onlus, associazione no profit attiva dal 2019, che a fine aprile, in 222 località italiane, ha promosso altrettanti appuntamenti di pulizia e sensibilizzazione ambientale.
La carica dei diecimila
L’onda blu degli oltre 10mila volontari Plastic Free ha celebrato in questo modo l’edizione numero 55 dell’Earth Day, la Giornata della Terra indetta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione mondiale sulle condizioni in cui versa il nostro Pianeta e su che cosa poter fare per salvaguardarlo. L’obiettivo della due giorni, a cui tutti potevano partecipare iscrivendosi sul sito, era ripulire l’ambiente, rimuovendo 100mila chili di plastica e rifiuti, e invitare tutti ad una maggiore consapevolezza dell’impatto dei comportamenti quotidiani. A coordinare la due giorni c’erano 1.200 referenti territoriali che, come sottolineato dal fondatore e presidente Luca De Gaetano, hanno guidato “nei parchi delle città, lungo gli argini di fiumi e laghi, sulle spiagge delle località costiere e nei piccoli borghi italiani”.
I numeri
Un’iniziativa importante che si inserisce in un progetto più ampio che conta referenti in tutto il mondo e che dall’avvio dell’attività ha registrato 4.427.324 chili di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente, 7.932 appuntamenti di Clean Up realizzati con la sensibilizzazione di 293.233 studenti, la firma di 482 protocolli. E poi 230 tartarughe marine salvate e 3.733 appuntamenti nelle scuole.
“Entro il 2030, la nostra missione è ridurre l’utilizzo di plastica, in particolare quelle monouso, sensibilizzando 1 miliardo di persone in tutto il mondo - si legge nel manifesto programmatico pubblicato sul sito -. Ci riusciremo e lo faremo attraverso le collaborazioni attive sui vari territori coinvolgendo senza alcun limite cittadini volontari, aziende, media, enti ed istituzioni. Siamo schierati contro l’abuso della plastica e l’inquinamento prodotto dal suo frenetico utilizzo”.