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​Puliamo il mondo, oltre 600mila volontari in 4mila località

where Roma when Lun, 03/10/2016 who redazione

Parole d'ordine: liberare le città da rifiuti e degrado e contribuire rendere gli spazi urbani più sostenibili, puliti e inclusivi

rossella-muroni-legambiente.jpgOltre 600mila volontari in 1.700 comuni e 4.000 località italiane hanno partecipato alla grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente “Puliamo il mondo 2016”. Parole d'ordine: liberare le città da rifiuti e degrado e contribuire a rendere gli spazi urbani più sostenibili, puliti e inclusivi. Così, dal Parco Valentino di Torino, evento di punta di questa edizione 2016 dedicata all'accoglienza, l'integrazione e l'abbattimento delle barriere, a quello di Centocelle di Roma, da Milano al Rione Sanità di Napoli dove la rigenerazione urbana sta facendo importanti passi avanti, passando per Potenza, Trani, L'Aquila, la bellezza archeologica di Cagliari e il mare di Rimini (solo per citarne alcune), gli oltre 600mila volontari - tra cittadini, associazioni di ogni tipo, studenti, aziende, comunità straniere, ragazzi disabili e detenuti, sparsi in più di 1.700 comuni e 4.000 località - hanno ripulito lo scorso week-end strade, piazze, parchi e litorali da ogni genere di rifiuti abbandonati, restituendo agli spazi urbani e alle aree verdi decoro e bellezza. Tra i rifiuti raccolti tanti oggetti di plastica, ma anche cartacce, bottiglie, mozziconi di sigarette, tappi e rottami di ogni tipo. A L'Aquila, ancora segnata dalle ferite del terremoto che sette anni fa colpì la colpì, volontari e ragazzi delle scuole hanno ripulito l'area circostante del quartiere Cese di Preturo, quello delle new town.

”Puliamo il mondo - dichiara da Torino Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente - dimostra che sono i cittadini e i comuni a fare la differenza nella cura del territorio. È questo il localismo che ci piace, quello che parte dai territori, che agisce localmente ma pensa globalmente”. All'iniziativa, che gode anche del patrocinio dei ministeri dell'Ambiente e dell'Istruzione, hanno aderito pure alcune comunità religiose, tra le quali l'Unione delle comunità islamiche.
 
 

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Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente
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