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Riduzione buste di plastica usa e getta: via libera del Consiglio Ue

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 09/03/2015 who redazione

Secondo la norma, che passerà al vaglio della plenaria dell'Europarlamento a fine aprile, entro la fine del 2025 gli Stati membri saranno tenuti a ridurre il consumo pro capite a 40 sacchetti di plastica di spessore inferiore a 0,05 millimetri

Nuovo passo avanti delle regole per la riduzione dell'uso delle buste di plastica “usa e getta” a Bruxelles, con il via libera del Consiglio Ue. Secondo la normativa, che passerà al vaglio della plenaria dell'Europarlamento a fine aprile, entro la fine del 2025 gli Stati membri saranno tenuti a ridurre il consumo pro capite a 40 sacchetti di plastica, di spessore inferiore a 0,05 millimetri (i più utilizzati) con un passaggio entro il 2025, per poi passare a 90 entro il 2019 (nel 2010 erano 176). In alternativa, i Paesi europei dovranno assicurare entro il 2018 che i consumatori paghino per poter utilizzare le buste di plastica leggere. Dopo il passaggio all'Europarlamento, la nuova legislazione dovrà ricevere l'approvazione finale del Consiglio Ue, per poi entrare in vigore, a distanza di venti giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Ue, probabilmente entro l'estate. A quel punto gli Stati membri avranno 18 mesi di tempo per recepire la legislazione Ue in quella nazionale.

galletti.jpgMaxisequestro sacchetti illegali a Milano - L'Unità antiabusivismo della polizia locale ha sequestrato a Milano mille tonnellate di sacchetti di plastica non a norma. Si tratta di circa 100 milioni di pezzi di vario formato, importati dalla Cina e distribuiti illegalmente da una grossa società con sede in via Niccolini. Lo riferisce l'Amministrazione meneghina, spiegando che “il giro d'affari della merce sequestrata, non dichiarata all'Agenzia delle Entrate e all'Agenzia delle Dogane, è di circa 15 milioni di euro”.

Le indagini sono partite dopo alcuni controlli effettuati nei mercati rionali per verificare l'applicazione della normativa vigente, che prevede l'utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili per la merce acquistata. Dopo aver riscontrato alcune irregolarità a carico di venditori abusivi, i vigili sono risaliti alla società, la quale aveva stoccato i sacchetti di plastica - importati illegalmente dalla Cina e sprovvisti di marchiatura e certificazione a termini di legge - in alcuni magazzini in via Carlo Farini, via Giusti, via Braccio da Montone e in un enorme deposito di Assago (in circa 3000 metri quadri complessivi).

“L'operazione che ha portato al sequestro a Milano di 100 milioni di buste di plastica non a norma è un segnale forte a tutela dell'ambiente. Continueremo un'azione di intensa repressione contro queste pratiche illegali contro l'ambiente e quindi contro tutti i cittadini”.
Lo ha detto Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente.

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Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente