torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Rifiuti: cresce nel 2019 il recupero di imballaggi in Italia. Il migliore è il vetro

where Roma when Mar, 22/12/2020 who roberto

Lo rivela il rapporto annuale sui rifiuti urbani dell'Ispra, l'istituto di ricerca del Ministero dell'Ambiente. Tutte le frazioni di imballaggi hanno raggiunto gli obiettivi di riciclo previsti per il 2025, ad eccezione della plastica

Nel 2019 in Italia è aumentato bottiglievetro.jpgdel 3,1% il recupero dei rifiuti di imballaggio, che rappresenta l'80,8% dell'immesso al consumo: il vetro mostra l'aumento più elevato, seguito da plastica, acciaio e legno. Lo rivela il rapporto annuale sui rifiuti urbani dell'Ispra, l'istituto di ricerca del Ministero dell'Ambiente. Tutte le frazioni di imballaggi hanno già raggiunto gli obiettivi di riciclaggio previsti dalla Ue per il 2025, ad eccezione della plastica. Per il riciclaggio di questa frazione, costituita da diverse tipologie di polimeri, secondo l'Ispra sarebbe necessaria l'attuazione di nuove tecnologie di trattamento, tra cui il riciclo chimico.
 
Metà dei rifiuti viene riciclato
Soltanto metà dei rifiuti raccolti in modo differenziato viene però effettivamente riciclato. Il resto finisce incenerito o in discarica. Nel 2019, il 50% dei rifiuti prodotti e raccolti in maniera differenziata è stato inviato ad impianti di recupero di materia. Il riciclo totale (comprese le frazioni in uscita dagli impianti di trattamento meccanico e meccanico biologico TMB) arriva al 53,3% e riguarda le frazioni di organico, carta e cartone, vetro, metallo, plastica e legno. L'organico si conferma la frazione più raccolta in Italia. Rappresenta il 39,5% del totale, anche se nel 2019 fa registrare un aumento (+3,1%) più contenuto rispetto a quello del precedente biennio (+6,9% tra il 2017 e 2018). Carta e cartone rappresentano il 19,1% del totale. Segue il vetro con il 12,3%. La plastica rappresenta l'8,3% della raccolta e fa registrare una crescita del 12,2%, con un quantitativo complessivo pari a oltre 1,5 milioni di tonnellate. Il 94% dei rifiuti plastici raccolti in modo differenziato è costituito da imballaggi.
 
Export di rifiuti
L'Italia manda a smaltire all'estero solo il 2% dei suoi rifiuti urbani, soprattutto da Campania e Lombardia, mentre importa plastica, vetro e abbigliamento per riciclo o recupero. Rispetto al 2018, l'esportazione aumenta del 10,8%, mentre calano dell'1% le importazioni. Sono inviati fuori dai confini nazionali, soprattutto Austria e Spagna, il combustibile solido secondario (combustibile derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani o Css, 30,2%) e i rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti (34,0%). Le due regioni che maggiormente esportano sono la Campania e la Lombardia. Gli impianti localizzati sul territorio nazionale importano plastica (26,7%), vetro (25,2%) e abbigliamento (19,6%). Il vetro arriva soprattutto dalla Svizzera ed è destinato ad impianti di recupero e lavorazione situati perlopiù in Lombardia. L'abbigliamento, invece, è importato in massima parte dalla Campania, presso aziende che ne effettuano il recupero.

immagini
bottiglie-vetro
leggi anche: