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RUSAL inaugura un nuovo smelter di alluminio primario a bassa impronta di carbonio a Taishet

where Mosca (Russia) when Mar, 21/12/2021 who roberto

Un importante ulteriore passo verso l'ecosostenibilità, una nuova fonte di alluminio green per l’Europa (e per l’Italia)

RUSAL, uno dei principali produttori rusal.jpgdi alluminio a livello mondiale, annuncia l'apertura del più avanzato impianto di produzione di alluminio a basse emissioni di carbonio del mondo, Taishet Aluminium Smelter (TaAZ), a Taishet, in Siberia, rinnovando l'impegno di RUSAL nella decarbonizzazione delle sue attività e della sua filiera produttiva. Le nuove produzioni di alluminio green sono una buona notizia per le imprese dell’alluminio italiano ed europeo. Uno dei mercati di riferimento di questo nuovo smelter sarà infatti il vecchio continente: le industrie dell’alluminio dei paesi europei avranno così una nuova fonte di approvvigionamento per quanto riguarda il metallo green a bassa impronta di carbonio, oggi sempre più richiesto soprattutto dalle aziende dell’automotive e delle costruzioni e perfettamente in linea con la strategia del Green New Deal dell’Europa.
 
Il nuovo impianto
Il nuovo smelter di Taishet è uno degli impianti più verdi al mondo, che opera utilizzando energia pulita proveniente da centrali idroelettriche siberiane le quali, in virtù dell'impiego delle più avanzate tecnologie e attrezzature, hanno un basso impatto ambientale, per cui il metallo primario prodotto è caratterizzato da un'impronta globale di CO2 tra le più basse del settore. TaAZ è il terzo impianto di alluminio primario di alluminio a basse emissioni di carbonio ad essere costruito da RUSAL, ha un costo complessivo di più di 1,69 miliardi di dollari, e crea oltre 1.000 posti di lavoro locali. Il progetto è stato finanziato con il capitale proprio di RUSAL, insieme a un prestito sindacato da VTB (30 miliardi di rubli) e da Gazprombank (15 miliardi di rubli).
Una volta pienamente operativo, lo smelter produrrà oltre 428mila tonnellate di alluminio primario a basso contenuto di carbonio all'anno, e tra l'altro avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo sociale ed economico generale della città, con RUSAL pienamente impegnata nel sostenere le comunità locali. La destinazione dell'alluminio primario low carbon prodotto a Taishet sarà prevalentemente quella dei segmenti dell'estrusione e della laminazione, quindi billette e placche, rispondendo all'elevata domanda di alluminio verde a livello del mercato internazionale mondiale, mentre circa un quarto della produzione servirà il mercato interno russo. L'Europa in particolare è deficitaria di questa materia prima per oltre il 75% del fabbisogno di primario e l’Italia al 100%: ecco perché la realizzazione di questo nuovo smelter assume un particolare valore strategico per il vecchio continente in un momento di scarsità di tale materia prima.
 
RUSAL è leader nell'industria globale dell'alluminio e uno dei principali produttori di alluminio primario a bassa impronta di carbonio. Nel 2020, l'azienda rappresentava circa il 5,8% della produzione globale di alluminio, il 6,5% della produzione di allumina; il 44% della produzione di RUSAL è costituita da prodotti ad alto valore aggiunto. Gli uffici di RUSAL operano in 20 paesi in tutto il mondo e in 5 continenti. L'impronta di carbonio dell'alluminio denominato ALLOW prodotto dalla compagnia è cinque volte inferiore alla media del settore. Le azioni ordinarie di RUSAL sono quotate nella Borsa di Hong Kong (codice commerciale - 486) e nella Borsa di Mosca (codice commerciale - RUAL).

immagini
rusal
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