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Scatolifici. Il regolamento Ue sugli imballaggi non avrà impatti sul settore

where Milano when Mar, 14/10/2025 who luca

Lo ha detto il presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici Andrea Mecarozzi: le nostre aziende hanno un utilizzo con alte percentuali materiale riciclato.

Il regolamentoandrea-mecarozzi-ais.jpg europeo sugli imballaggi, il cosiddetto Ppwr, non avrà un forte impatto sul comparto degli imballaggi in cartone ondulato poiché, rispetto ad altri materiali, il cartone è già caratterizzato da un massiccio uso di materie prime seconde, da un'eccellente filiera di raccolta e riciclo a livello europeo e da trend di progettazione orientati all'eco-design. È quanto afferma – leggiamo da Ansa - l'Associazione italiana scatolifici il cui presidente Andrea Mecarozzi sottolinea come "molti degli aspetti che diverranno obbligatori con il Ppwr - come l'utilizzo di alte percentuali di materiale riciclato e la produzione di imballaggi in monomateriale - siano già pratiche consolidate tra le aziende associate". La vera sfida per noi come associazione sarà agevolare tutte le prossime trasformazioni educando le nostre aziende e lavorando con il legislatore per ottenere l'attenzione e gli strumenti necessari per queste importanti, prossime evoluzioni', ha concluso.
 
I numeri degli scatolifici

L'associazione rivendica di costituire un pezzo importante del made in Italy, con circa 300 aziende, per lo più pmi a capitale familiare italiano, distribuite su tutto il territorio nazionale, la maggior parte in Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Marche.
Insieme, queste aziende generano un fatturato annuo di 1,3 miliardi di euro e danno occupazione a oltre 5mila persone, trasformando ogni anno più di 2 miliardi di metri quadrati di cartone ondulato. Con questi numeri tale settore si pone ora l'obiettivo di valorizzare al meglio l’identità, distinguendosi per una stretta integrazione con il territorio e prospettive di crescita che si legano alla progressiva sostituzione di materiali ad alto impatto ambientale.
Ogni anno in Italia vengono prodotti circa 190 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui circa 13,9 milioni sono imballaggi. Di questi, ben 4,6 milioni di tonnellate di carta e cartone sono stati riciclati nel 2024, attestando un tasso di recupero del 92,5%, il più alto tra tutti i materiali di imballaggio. Grazie a questo sistema virtuoso, il nostro Paese contribuisce per circa il 15% alla raccolta europea di carta e cartone, con l'80% della fibra utilizzata per produrre cartone ondulato proveniente da materiale riciclato. Il restante 20% deriva da foreste gestite in modo sostenibile.
 
 

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