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Vetro. Anci e Coreve firmano accordo: più risorse ai Comuni per una raccolta di qualità

where Milano when Mar, 06/10/2020 who roberto

Dopo mesi di trattativa, raggiunta l’intesa per i prossimi 5 anni: i corrispettivi passeranno dagli attuali 53 euro/tonnellata a 73 euro entro il 2024. Al via anche la sperimentazione della raccolta per colore

Anci (Associazione nazionale comuni italiani)differenziare-vetro.jpg e Coreve(Consorzio recupero vetro) hanno raggiunto un accordo sulla qualità della raccolta differenziata che rappresenta un nuovo passo per sostenere un’economia circolare nazionale che vede, nella filiera degli imballaggi in vetro, un modello d’eccellenza.
Il nuovo accordo sula raccolta
Il nuovo allegato tecnico dell’accordo quadro Anci-Conai, valido per i prossimi 5 anni, entra in vigore retroattivamente dal 1° settembre e prevede importanti novità per rendere la raccolta differenziata dei rifiuti d’imballaggio sempre più efficiente ed efficace, adeguando il contributo economico per i Comuni (e i gestori delegati) che passa dall’attuale copertura dei “maggiori oneri” alla copertura dell’80% dei costi del servizio di raccolta differenziata dedicato al vetro, in linea con le nuove direttive europee, allo scopo di continuare ad assicurare il riciclo su tutto il territorio nazionale.
Il commento
“L’obiettivo principale dell’intesa – sottolinea il presidente di Coreve, Gianni Scotti – è premiare la qualità della raccolta del vetro finalizzata al riciclo. Per questo, da un lato abbiamo accettato un elevato incremento (+40%) dei corrispettivi per materiale di alta qualità (per coprire l’80% dei costi di un servizio di raccolta differenziata efficace ed efficiente, come richiesto dalle nuove direttive) ma, dall’altro, abbiamo ridotto significativamente i contributi per chi effettua una pessima raccolta. In quest’ottica va anche vista l’introduzione di strumenti ad hoc, come: la sperimentazione della raccolta differenziata divisa per colore, l’introduzione di un premio per la riduzione della presenza di sacchetti e importanti risorse aggiuntive per la comunicazione ai Cittadini”.
“La trattativa è stata complessa – aggiunge Scotti - in quanto, mentre nel resto d’ Europa il servizio ottimale per il vetro è considerato quello con campane stradali e solo per bar e ristoranti, si ricorre ad una modalità porta a porta (quindi più costosa). I Comuni italiani hanno adottato diffusamente il porta a porta anche per il vetro poiché preferito per le caratteristiche del territorio nel contesto della globalità della raccolta differenziata”.
I punti principali dell’accordo
A partire dal 1° settembre 2020 (e poi dal 1° gennaio di ogni anno) fino a fine 2024, cambiano i corrispettivi riconosciuti da Coreve a Comuni e gestori del servizio convenzionati. Più è alta la qualità, maggiore è l’incremento dei corrispettivi: per la fascia A si passa dai 53 di oggi a 73 euro a tonnellata nel 2024.
Nuovi limiti alla presenza della frazione “fine”, cioè i frammenti di vetro inferiori a 10mm, che determina grandi perdite di materiale non più recuperabile con le attuali tecnologie e comporta un aumento indesiderato del contenuto di piombo nei nuovi imballaggi prodotti dal riciclo; 
“Premio sacchetti”. L’uso e il conferimento dei sacchetti, di plastica o di altro materiale, con il vetro rappresenta un grave problema della raccolta, poiché i frammenti di vetro imprigionati nel sacchetto vanno persi, durante la selezione degli inquinanti negli impianti. Per ovviare a ciò Coreve ha quindi previsto un incentivo di 3 euro a tonnellata, per materiale con una bassa quantità di sacchetti (meno di 3 sacchetti su un campione di 300 kg di materiale). Al contempo, si introdurrà una penale di 3 euro a tonnellata per chi conferirà troppi sacchetti (più di 10 sacchetti ogni 300kg di materiale); 
Investimenti per 1 milione di euro l’anno in campagne di comunicazione rivolte ai cittadini per favorire corrette modalità di raccolta proprio sul tema dell’impiego improprio dei sacchetti (di plastica o altro materiale) e per la riduzione, alla fonte, delle frazioni estranee in generale ed in particolare dei cosiddetti “falsi amici” del vetro: ceramica, pyrex, cristallo; gli inquinanti più dannosi;
 
La raccolta separata per colore (vetro colorato e vetro incolore) aumenterebbe l’efficacia ed economicità del processo di riciclo. Per questa ragione, si è deciso di individuare e avviare in due aree significative del Paese, la sperimentazione della raccolta separata per colore.
 
Il testo completo dell’allegato tecnico vetro dell’accordo quadro Anci-Conai (2020-24) è consultabile sul sito www.coreve.it 

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