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Accordo AGSM-ENEA per ricerca e brevetti nelle rinnovabili

where Verona when Mer, 28/11/2018 who roberto

L’obiettivo è di creare progetti di ricerca, competenze e brevetti per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di energia da rinnovabili 

L’energia è carburante per lo sviluppoagsm-enea.jpg industriale: questo storico dato è sottolineato dall’accordo tra la multiutility Agsm ed Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Il fine della strategica intesa è far nascere progetti di ricerca, competenze e brevetti per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili e l’efficientamento energetico.

L’accordo è stato siglato a Verona, durante le celebrazioni di Agsm: sesta multiutility italiana in ordine di fatturato ed azienda che da 120 anni alimenta la crescita industriale del territorio veronese, fin dalla realizzazione della diga sull'Adige, durante il secondo decennio del secolo scorso.
“Agsm negli ultimi 8 anni ha investito 120 milioni di euro nella produzione di rinnovabili, in ordine di importanza: idroelettrico, eolico e fotovoltaico. E attualmente ha una percentuale del 30% di energia rinnovabile su quella complessivamente prodotta. Un dato che è in linea con quello nazionale - ha affermato Michele Croce, presidente di Agsm, che ha illustrato gli obiettivi per il breve futuro - . Vogliamo raddoppiare la nostra quota rinnovabile entro i prossimi 4 anni. E triplicarla entro i prossimi 8, grazie ad un piano complessivo di investimenti per 265 milioni, da qui al 2021.”
La firma dell’accordo tra il presidente di Agsm, Michele Croce, e Federico Testa, presidente di Enea, è avvenuta alla presenza di Steven Chu, premio Nobel per la fisica nel 1997 ed ex segretario all’energia dell’amministrazione Obama, nonché membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze. Lo scienziato statunitense ha tenuto un intervento in cui ha sottolineato la necessità e l’urgenza di azioni concrete per rallentare il tasso di crescita della temperatura media del nostro pianeta: “Abbiamo perso molto tempo e sprecato diverse occasioni, ma c’è ancora la possibilità di cambiare il corso delle cose. Fondamentale è la ricerca e gli investimenti ad essa collegati”.

immagini
agsm-enea
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