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Anche in Cina il 2012 anno nero del fotovoltaico: il 42% delle imprese ha chiuso

where Pechino (Cina) when Lun, 14/01/2013 who roberto

Da una ricerca di Enf Solar risulta che solo 524 delle 901 imprese presenti sul territorio erano ancora attive a fine 2012. In sofferenza soprattutto le aziende di piccole dimensioni

Il 2012 è stato un annus horribilis anche per i produttori cinesi del settore fotovoltaico, al punto che circa 42 aziende su 100 hanno chiuso. Lo rivela uno studio effettuato dalla società di ricerche specializzata Enf Solar. Dall’analisi emerge che nel 2011, dopo la crisi in Europa e il forte aumento degli operatori cinesi nell’intera catena che va dalle celle al pannello, passati in pochi mesi da 807 unità a 901, si è assistito ad un crollo dei prezzi generalizzato dovuto anche alla necessità unanime di mantenere il più possibile operativa la produzione negli stabilimenti. 
Se, a dicembre 2011, i prezzi dei pannelli cristallini si aggiravano sui 68 centesimi/W, solo un anno dopo si è arrivati a 46 centesimi. È andata anche peggio per i moduli in film sottile, crollati da 85 centesimi/W agli attuali 57 centesimi. La conseguenza è la completa scomparsa dei profitti e con essa il fallimento di molti produttori anche in Cina. 
Durante il 2012 il numero delle compagnie cinesi verticalmente integrate è sceso repentinamente a 704, con un calo sostenuto tra i produttori di “soli” pannelli, passati da 624 a 454. Inoltre, altri 180 produttori di componentistica hanno chiuso, il che significa che sono complessivamente “solo” 524 le aziende cinesi che operano attualmente nel fotovoltaico. Il calo rispetto all’anno scorso è del 42%.
A farne le spese, anche da queste parti, sono logicamente le imprese più piccole, che hanno gonfiato il portafoglio clienti nelle fase di vera e propria “bolla”, ma sono state anche le prime - spiega ancora il report - a interrompere la produzione, una volta cessata la corsa ai pannelli e a mandare a casa gli operai a tempo indeterminato.
Tuttavia, conclude lo studio, con il 2013 sembrano emergere piccoli segnali di una nuova domanda provenienti da nuovi mercati che consentirebbe la riapertura di queste aziende definite “dormienti”.  In attesa (o nella speranza) di un nuovo boom.

La sintesi del report lo trovi qui: http://www.enfsolar.com/news/Small-C...
 

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