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Biometano, a Lodi si parla del progetto europeo Biosurf

where Lodi when Lun, 22/06/2015 who michele

I rappresentanti dei Paesi europei, dove viene attualmente prodotto biometano o dove a breve inizierà la produzione, si sono confrontati, tra l’altro, per promuovere l’adozione di un sistema di “Certificazione d’Origine” del biometano

Aumentare la produzione e l’utilizzo del biometano immesso nelle reti e utilizzato come biocarburante attraverso la rimozione delle barriere non tecnologiche. È questo l’obiettivo di BIOSURF, BIOmethane as SUstainable and Renewable Fuel, evento internazionale dedicato al biometano, che si è tenuto al Parco Tecnologico Padano, a Lodi.
Il biometano è gas metano rinnovabile ottenuto dal processo di upgrading del biogas, utilizzabile senza costi aggiuntivi nelle reti di distribuzione già esistenti e nei veicoli alimentati a metano, che potranno così viaggiare con un carburante sostenibile. In Italia, dopo il decreto sulle modalità d’incentivazione all’immissione in rete del biometano, emesso nel dicembre del 2013, si attendono a breve le procedure attuative da parte del GSE. È riconosciuto anche dai recenti provvedimenti dell’Unione Europea come biocarburante avanzato per la sua valenza strategica nei trasporti e per il suo contributo al rispetto della Direttiva 2009/28/EC sulle Fonti Rinnovabili.

Il progetto nel dettaglio - I rappresentanti dei Paesi europei, dove viene attualmente prodotto biometano o dove a breve inizierà la produzione, si sono confrontati all’incontro organizzato in Italia nell’ambito del progetto BIOSURF, per promuovere l’adozione di un sistema di “Certificazione d’Origine” del biometano, favorendo la cooperazione tra i diversi Stati e la creazione di un mercato, che coinvolga inizialmente i Paesi partner del progetto.
Al centro dell’incontro anche la pianificazione di un sistema di tracciabilità e l’individuazione di criteri per la definizione degli standard ambientali e di sostenibilità per ridurre le emissioni di GHG (GreenHouse Gas emission) e “indirect landuse change” (ILUC), per preservare la biodiversità e stabilire il bilancio energetico e di CO2 con l’obiettivo di orientare le future ricerche all’ottimizzazione delle tecnologie disponibili e migliorarne l’impatto.

lorenzomaggionicib.jpgIl biometano è l’unico vero biocarburante totalmente made in Italy, con il livello di emissioni più basso, e nello scenario europeo, l’Italia può essere considerato uno dei Paesi più promettenti di questo settore - afferma Lorenzo Maggioni, agronomo responsabile dell’Area Ricerca e del gruppo di lavoro dedicato al biometano del CIB - . L’Italia vanta una rete del gas capillare e di elevata capacità ed è primo tra i paesi europei per la produzione di veicoli a gas naturale (NGV). Infatti, l’80% dei veicoli a metano che circolano in Europa monta componenti che sono made in Italy. BIOSURF - conclude Maggioni - è una preziosa occasione per un confronto costruttivo internazionale su normative, modalità incentivanti e standard tecnici del biometano in Europa”.

Il progetto BIOSURF, della durata di 36 mesi, è iniziato a gennaio 2015 ed è stato cofinanziato dal programma europeo HORIZON 2020, nella sezione Secure, Clean and Efficient Energy. I partner internazionali del progetto, presenti all’incontro aperto al pubblico presso il Parco Tecnologico di Lodi, sono l’Istituto di Studi per l’Integrazione dei Sistemi Scrl, European Biogas Association, Belgio, Arge Kompost und Biogas Osterreich Verein, Austria, AGCS Gas Clearing And Settlement AG (Biomethane Register), Austria, Fachagentur Nachwachsende Rohstoffe e.V., Hungarian Biogas Association, DBFZ, Germania, GRCETA Ile de France, Renewable Energy Association Lbg, Fachverband Biogas e.V., Germania, CIB- Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione, Italia.
 
 

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Responsabile dell’Area Ricerca e gruppo di lavoro biometano del CIB
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