torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

DLA Piper vince al Consiglio di Stato in materia di serre fotovoltaiche

where Roma when Mer, 24/05/2023 who roberto

La sentenza  evidenzia che il GSE non può limitarsi formalisticamente a rilevare eventuali mancanze emerse in sede di sopralluogo per rigettare l’istanza di riconoscimento degli incentivi

Una recente sentenza del marconicassarrondoni.jpgConsiglio di Stato ha accolto il ricorso di un operatore agricolo assistito da un team dello studio legale internazionale DLA Piper, guidato dalla partner Germana Cassar (nella foto) e composto dagli avvocati Alessia Marconi e Michele Rondoni, chiarendo i limiti del potere di controllo del GSE sugli incentivi per le serre fotovoltaiche.
 
Una sentenza innovativa
Si tratta di una sentenza innovativa perché, per la prima volta, i Giudici di Palazzo Spada hanno affermato che il GSE non può limitarsi formalmente a rilevare eventuali mancanze emerse in sede di sopralluogo per rigettare l’istanza di riconoscimento degli incentivi, ma deve compiere un approfondimento istruttorio e valutare se la carenza riscontrata poteva non costituire una violazione dei requisiti di ammissibilità all’incentivo, come dimostrato dai legali della società.
 
L’eccessivo formalismo
Nel caso di specie, il Consiglio di Stato ha censurato l’eccessivo formalismo del GSE rilevando che, pur essendo i teli amovibili elementi essenziali per le serre fotovoltaiche, al momento del controllo potessero comunque non essere presenti per ragioni legate all’attività specifica e richiamando la necessità di rispettare la ratio ispiratrice della normativa incentivante sulle serre fotovoltaiche tenendo in debita considerazione gli interessi sia della produzione di energia pulita sia dell’economia e della tecnica agraria finalizzati a consentire un maggior risparmio energetico e la prevenzione dei cambiamenti climatici.

immagini
germana-cassar