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Elettricità Futura: sulle rinnovabili, l'Italia riparte

where Roma when Gio, 09/12/2021 who roberto

Per Re Rebaudengo è chiara l’intenzione del Governo di proseguire lo snellimento della burocrazia

“Il Decreto legislativo di recepimentoaugusto-rerebaudengo.jpg della Direttiva RED II approvato dal Governo è un passo importante e necessario per la transizione energetica, che l’Italia attendeva da tempo”. A dirlo è Agostino Re Rebaudengo (nella foto), Presidente Elettricità Futura. “Nel testo è chiara l’intenzione del Governo di proseguire lo snellimento della burocrazia avviato dal DL Semplificazioni con l’obiettivo di recuperare il forte ritardo accumulato nel percorso di decarbonizzazione e consentire l’installazione di 70 nuovi GW di impianti rinnovabili, un’opportunità che porterà al nostro Paese 90.000 nuovi posti di lavoro e 100 miliardi di investimenti privati nel solo settore elettrico.
 
Le proposte accolte
Elettricità Futura aveva condiviso in audizione al Senato e alla Camera diverse misure per semplificare e accelerare la transizione energetica. Siamo soddisfatti che le nostre proposte abbiano trovato ampia corrispondenza nel Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale”, commenta Re Rebaudengo. Tra queste, si segnalano: la differenziazione dei contingenti di potenza delle aste del GSE per zone geografiche; l’accesso alle aste del GSE anche per gli impianti fotovoltaici su aree agricole non utilizzate, individuate dalle Regioni come aree idonee; la previsione di criteri di massima semplificazione delle procedure amministrative per la partecipazione agli schemi di sostegno; la possibilità di introdurre misure per integrare i ricavi di impianti rinnovabili con costi di approvvigionamento del combustibile. Ora è necessario passare al più presto alla parte attuativa, come indicato da Elettricità Futura nel recente Appello al Governo, alle Regioni e alle Soprintendenze affinché si creino le condizioni per il raggiungimento del target Green Deal che non è un Burden, ma un’Opportunity Sharing.

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