Enel cede a Masdar una quota di impianti fotovoltaici in Spagna
Masdar ha acquisito una partecipazione di minoranza in Egpe Solar, società che detiene impianti fotovoltaici di Endesa operativi in Spagna, per un corrispettivo di circa 850 milioni di euro. L’affare vale 1,7 miliardi di euro. Enel continuerà a mantenere il controllo di Egpe Solar
Egpe, società del gruppo Enel controllata tramite Endesa, ha perfezionato la cessione a Masdar (Emirati Arabi Uniti) di una partecipazione di minoranza, pari al 49,99% del capitale sociale, in Egpe Solar, veicolo che detiene asset fotovoltaici operativi di Endesa in Spagna, per una capacità installata complessiva di circa 2 GW.
In linea con l’accordo firmato il 25 luglio, Masdar ha pagato un corrispettivo di circa 850 milioni di euro per l’acquisizione del 49,99% del capitale sociale di Egpe Solar. Tale corrispettivo è soggetto a un meccanismo di aggiustamento post-closing tipico di operazioni di questo genere. L’enterprise value riferito al 100% di Egpe Solar è pari a circa 1,7 miliardi di euro.
L’operazione
L’operazione si inserisce nell’ambito di una partnership a lungo termine con Masdar, che comprende anche contratti di acquisto di energia (power purchase agreements, ppa) della durata di 15 anni attraverso i quali si prevede che Endesa, per il tramite di una società controllata, acquisirà il 100% dell'energia generata dagli impianti fotovoltaici. È inoltre prevista la possibile futura ibridizzazione del portafoglio di impianti con sistemi di stoccaggio di energia a batteria (battery energy storage systems, bess) fino a un massimo di 0,5 GW di capacità incrementale.
L'operazione ha generato una riduzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato del gruppo Enel pari a circa 850 milioni di euro nel 2024, mentre non ha avuto alcun impatto sui risultati economici del gruppo in quanto Enel continua a mantenere il controllo di Egpe Solar e a consolidare integralmente la società. La cessione è stata perfezionata a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive previste dall’accordo firmato il 25 luglio scorso, tra le quali il rilascio dell’autorizzazione del Governo spagnolo sugli investimenti esteri. L’operazione è in linea con la strategia di gruppo sulle “Partnership”, finalizzata ad aumentare la flessibilità finanziaria mantenendo al contempo il controllo degli asset operativi nei Paesi core dove il gruppo ha una presenza integrata, ottimizzando così il suo profilo rischio-rendimento.