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Eolico. Accordo tra nove Paesi per moltiplicare la capacità nell’offshore del Mare del Nord

where Milano when Gio, 04/05/2023 who roberto

Entro 2030 capacità da 25 GW a 120 GW, 2050 a 300 GW. Firmato accordo di Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Lussemburgo, Irlanda, Norvegia e Regno Unito

Il Mare del Nord sarà il maggioroffshore-danimarca.jpg centro energetico verde al mondo. Lo ha annunciato il premier belga Alexander De Croo, che ha ospitato il summit di Ostenda, al termine del quale i 9 partecipanti - Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Lussemburgo, Irlanda, Norvegia e Regno Unito - hanno firmato una dichiarazione congiunta con la quale i responsabili di governo dei nove paesi del Nord Europa hanno deciso di  rafforzare l’azione comune e moltiplicare e la capacità delle turbine eoliche nel Mare del Nord.
 
300 GW al 2050
L’obiettivo è avere entro il 2030 una capacità eolica offshore combinata di 120 GW ed entro il 2050 di 300 GW. Attualmente la capacità è di 25 GW. I paesi coinvolti sono Francia, Germania, Olanda, Belgio, Danimarca, Irlanda e Lussemburgo (stati Ue) ai quali si aggiungono Norvegia e Regno Unito. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dal gas russo e ridurre l’uso di combustibili fossili. Come è noto, la Norvegia dal 2022 è il fornitore di gas più importante per la Ue. I ministri dell'Energia si sono impegnati congiuntamente per regole del mercato elettrico a livello dell'Ue che consentano un'efficace integrazione dell'energia eolica nella rete e sono anche a favore di un'equa ripartizione dei costi-benefici nei progetti di cooperazione tra i Paesi coinvolti. Il vertice ha sottolineato poi l'importanza degli strumenti di finanziamento e dell'accelerazione delle procedure di approvazione a livello comunitario. "Il Mare del Nord può diventare la più grande centrale elettrica del mondo". Lo ha scritto su Twitter il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in occasione del secondo vertice sul Mare del Nord ad Ostenda. "Abbiamo bisogno di più energia eolica più velocemente per raggiungere i nostri obiettivi climatici e per diventare indipendenti dal gas russo", ha scritto ancora Scholz.
 
Accordo Gb-Olanda per collegamento da 2 GW
Atteso in giornata l'annuncio di un accordo fra Paesi Bassi e Gran Bretagna per un nuovo collegamento elettrico che dovrebbe collegare un parco eolico offshore congiunto nel Mare del Nord. Il cavo sottomarino dovrebbe erogare fino a 2 gigawatt (GW) di elettricità, sufficienti per alimentare 2 milioni di famiglie, ha affermato il ministro dell'Energia olandese Rob Jetten. "Questo nuovo collegamento rafforza ulteriormente la sicurezza energetica e l'indipendenza energetica in Europa", ha aggiunto. Il segretario per la sicurezza energetica della Gran Bretagna, Grant Shapps, ha affermato che il collegamento "aiuterà a ridurre le bollette delle famiglie". I Paesi Bassi prevedono di espandere la propria capacità eolica offshore a circa 21 GW entro il 2030, mentre la Gran Bretagna mira a stabilire fino a 50 GW entro la fine del decennio, si legge in una dichiarazione congiunta.

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