torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

EOS IM e Capital Dynamics, al via in Lazio la costruzione di uno dei più grandi impianti fotovoltaici italiani

where Milano when Mer, 28/09/2022 who roberto

L’impianto genererà oltre 182 GWh all’anno e sarà in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 68mila nuclei familiari, con un risparmio di oltre 73mila tonnellate di CO₂ 

Al via uno dei più grandi impiantinatalinomongillo.jpg fotovoltaici singoli in grid-parity (senza incentivi statali) d’Italia situato nel Lazio, per una potenza complessiva di 87.1 MW(p).  L’impianto è in grado di produrre energia equivalente al fabbisogno annuo di circa 68 mila nuclei familiari, con un risparmio di oltre 73 mila tonnellate di CO₂ pari alle emissioni assorbite in un anno da oltre 35mila ettari di foresta. Ad acquisire le autorizzazioni alla costruzione è EOS Investment Management (EOS IM), attraverso il fondo di investimento "EOS ReNewable Infrastructure Fund II”, insieme a Capital Dynamics, attraverso il fondo di investimento Clean Energy Infrastructure Fund IX.
 
Le parole di Mongillo
L’impianto di nuova costruzione rappresenta uno dei più grandi progetti italiani di sviluppo di nuova capacità fotovoltaica in assenza di incentivi pubblici e offrirà la possibilità di occupare oltre 100 persone nella fase di costruzione, con l’impiego atteso di 20 professionisti nella successiva fase di gestione ed esercizio, facendo prevalentemente ricorso a manodopera ed aziende locali. "A meno di due anni dal lancio del nostro nuovo fondo, siamo felici di aver segnato un nuovo record con l’acquisizione di uno dei più grandi progetti mai realizzato in Italia in assenza di incentivi” ha commentato Natalino Mongillo (nella foto), Managing Partner di EOS IM “. Il nostro secondo fondo, EOS ReNewable Infrastructure Fund II, si è posto sin da subito - ha aggiunto - come precursore di un’inevitabile rivoluzione green dove la transizione energetica non ha più bisogno del ricorso agli incentivi statali verso un’economia a minor impatto ambientale e sociale. Una transizione non solo più sostenibile, ma anche in grado di rispondere rapidamente e concretamente alle impellenti esigenze di sicurezza energetica nazionale che richiedono importanti investimenti infrastrutturali. Le sfide sono complesse ma abbiamo un’opportunità storica per ripensare il sistema energetico europeo, in chiave prevalentemente green”.

immagini
natalino-mongillo