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Equazioni verdi – L’1% di suolo potrebbe produrre il 100% del fabbisogno mondiale di energia. Col sole

where Dubai (Emirati arabi uniti) when Lun, 21/01/2013 who roberto

Lo si apprende dal nuovo rapporto “L’Atlante del fotovoltaico” del Wwf, presentato al World future energy summit di Dubai

Se tutta l'elettricità dovesse essere generata unicamente con il fotovoltaico, gli impianti necessari occuperebbero una quantità insignificante della superficie totale del suolo terrestre. È quanto si legge in uno studio del WWF, presentato al World Future Energy Summit. La ricerca “L’atlante del Fotovoltaico” (Solar PV Atlas), redatto in collaborazione con tre aziende del settore fotovoltaico (First Solar, 3TIER e Fresh Generation) dimostra attraverso sette casi – in sei Paesi e una regione: Indonesia, Madagascar, Messico, Marocco, Sud Africa, Turchia, e lo stato indiano del Madhya Pradesh – che basterebbe meno dell'1% della superficie globale del suolo per soddisfare il totale della domanda di energia elettrica prevista nel 2050, anche se si generasse elettricità esclusivamente tramite energia fotovoltaica.
Le regioni in questione rappresentano aree geografiche, caratteri demografici, ambienti naturali, economie e strutture politiche diverse. Ricevono livelli medi di insolazione diversi ma buoni, e tutti mostrano un vasto potenziale per uno sviluppo diffuso del fotovoltaico, una realtà oggi ben consolidata e una tecnologia affidabile e disponibile in commercio.
La relazione mette in evidenza come la tecnologia fotovoltaica, se ben pianificata, non contrasti in alcun modo con gli obiettivi di conservazione, ribadendo come nessun paese debba essere costretto a scegliere tra risparmio energetico e paesaggio.
Le centrali elettriche fotovoltaiche consentono il raggiungimento di notevoli benefici, tra cui un basso impatto ambientale e ritorni economici a breve termine, mentre la sostituzione della rete elettrica esistente con pannelli fotovoltaici comporterebbe una riduzione significativa delle emissioni di gas a effetto serra e di metalli pesanti, così come del consumo idrico.
“Stiamo promuovendo attivamente investimenti e misure in tecnologie energetiche rinnovabili, insieme all’efficienza energetica, perché è l’unico modo per assicurare un futuro al nostro pianeta – dice Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima e Energia del WWF Italia – . I cambiamenti climatici minacciano le persone e il mondo naturale, per questo è più importante che mai a lavorare per un rapido switch del paradigma energetico. Perché la tutela dell'ambiente e lo sviluppo delle fonti rinnovabili possono e devono svilupparsi in parallelo”.

Il rapporto “L’atlante del fotovoltaico” completo in inglese. Leggilo qui
L'energy report WWF - 100% rinnovabili entro il 2050. La sintesi 

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