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​Fiper alla X Commissione: grave errore di valutazione nelle conclusioni finali della SEN

where Roma when Lun, 20/10/2014 who michele

Secondo la federazione è inaccettabile “che venga proposta una valutazione di impatto economico ed ambientale della biomasse legnosa per il riscaldamento, quando il vero problema riguarda i grandi impianti che producono esclusivamente energia elettrica”

La Fiper, Federazione Italiana dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili, ha inviato un lettera ai membri della X Commissione della Camera in merito al documento conclusivo sull'indagine conoscitiva della Strategia Energetica Nazionale (Sen). Fiper, si legge in una nota, dice di condividere la proposta presentata nella Sen di puntare sulla riduzione dei consumi di energia attraverso interventi di efficienza energetica anche nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Nel comparto delle biomasse legnose, prosegue l’associazione, promuovere l'efficienza produttiva significa indirizzare l'impiego di questo biocombustibile nella produzione di energia termica e considerare l'energia elettrica un sottoprodotto derivante dalla co-generazione.
“A riguardo, però - sottolinea Walter Righini, presidente Fiper - ci preme evidenziare una gravissima incongruenza tra l'indirizzo dell'indagine e le conclusioni finali. In particolare, Fiper esprime forte preoccupazione per l'indicazione di pag. 448: “in relazione alle politiche di incentivo diretto o di natura fiscale fin qui adottate nel settore delle fonti rinnovabili termiche, risulta necessario procedere ad una attenta valutazione dei loro impatti, con riferimento alle problematiche connesse alla sostenibilità ambientale ed economica relativa all'impiego della biomassa legnosa (in particolare, pellet e cippato) negli usi di riscaldamento”. Secondo Fiper, la valutazione della sostenibilità economica ed ambientale dell'uso delle biomasse legnose a fini energetici riguarda i grandi impianti che producono la sola energia elettrica, che dissipano tutto il calore contemporaneamente prodotto e necessitano per il loro funzionamento di ingenti quantità di biomassa legnosa che la filiera locale non riesce a garantire. “Si tratta di impianti che sono lontani anni luce dal concetto di efficienza energetica. Ci sorprende dunque - conclude Righini - che l'indagine non consideri questo aspetto e trascuri gli effetti positivi che la filiera bosco-legno-energia termica in ambito locale sta producendo attraverso interventi di prevenzione dei rischi idrogeologici e manutenzione del territorio”.

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Presidente Fiper, Federazione italiana produttori energia da fonti rinnovabili
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