Geotermia, Enel Green Power dà nuova vita alla centrale toscana di Farinello
Le 34 centrali geotermiche, attive tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, forniscono più del 30% dell'energia alla regione
Per garantire continuità ed efficienza nella produzione di energia elettrica, Enel Green Power ha potenziato il suo impianto geotermico da 60 MW a Farinello, nel territorio comunale di Pomarance, con gli interruttori di media tensione VD4G ABB di ultima generazione. Il sito, attivo dal 1995, fa parte del più antico complesso geotermico del mondo.
Il patrimonio geotermico toscano
Le 34 centrali geotermiche di Enel Green Power, attive tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, forniscono più del 30% dell'energia necessaria al fabbisogno elettrico regionale e rappresentano il 70% della produzione rinnovabile toscana. Entro il 2050 si stima che le tecnologie geotermiche avranno il potenziale per soddisfare il 3-5% della domanda globale di energia rinnovabile, ed entro il 2100 sarà possibile soddisfare il 10% della domanda.
"Essendo un sito storico, l'impianto geotermico di Farinello richiedeva aggiornamenti di eccellenza, utilizzando tecnologie in grado di proteggere le apparecchiature più critiche. L'interruttore VD4G di ABB è stato specificato per la sua capacità di gestire qualsiasi tipo di guasto e di assicurare l'alimentazione continua di questa risorsa critica. Siamo lieti di sostenere Enel nel suo continuo sforzo di decarbonizzazione del business dando a questo impianto geotermico una nuova vita", ha detto Paolo Perani, Sustainability Manager della divisione Distribution Solutions di ABB Electrification. Dato che converte il vapore proveniente dalle profondità della terra in energia rinnovabile, la geotermia è un’energia rinnovabile importante per la transizione energetica. Entro il 2050 si stima che le tecnologie geotermiche avranno il potenziale per soddisfare il 3-5% della domanda globale di energia rinnovabile, ed entro il 2100 sarà possibile soddisfare il 10% della domanda.