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Geotermia, la Toscana punta al raddoppio. L’assessora Monni: "Governo, basta incertezze"

where Firenze when Mer, 12/10/2022 who roberto

Secondo la Lega, in Europa il Pd ha però votato contro in un emendamento per incentivare e sostenere la geotermia tra le fonti rinnovabili

La Toscana punta al raddoppio geotermia.jpgdella potenza geotermica in tempi brevi.  Lo ha detto l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni facendo chiarezza sulla posizione dell’amministrazione regionale e chiedendo un deciso intervento del Governo, invitato a rompere l’attuale situazione di “non decisione” per arrivare già nel 2030 ad un incremento di 200 MW di potenza. “In Toscana la geotermia è la regina delle rinnovabili - ha detto Monni - : è sicura, non influenzata dal meteo e rappresenta un’occasione di crescita per l’intero territorio. Non possiamo perdere il treno del raddoppio della potenzia geotermica da installare in Italia al 2050 e, da subito, dobbiamo lavorare per arrivare ad un incremento di 200MW al 2030”.

“Il Governo - chiarisce l’assessora - deve uscire dall’incertezza e metterci nelle condizioni di centrare gli obiettivi fissati sull’energia da fonti rinnovabile fin dalla fine di questo decennio. Le strade sono due: mettere la Regione nella condizione di fare subito le gare, vista la scadenza delle concessioni al 2024, consentendo comunque il riconoscimento degli investimenti che devono essere fatti oggi senza tentennamenti, oppure prorogare le concessioni dialogando con l’Unione Europea con un sano senso di pragmatismo, necessario in questo difficile momento storico. Questa situazione di non decisione comporta solo decadimento, anche ambientale, della risorsa geotermica. Non vi sono soluzioni intermedie, anche perché ogni strada che blocchi lo sviluppo della geotermia in Italia e in Toscana troverà la nostra più ferma opposizione”. Ad oggi in Toscana sono presenti 34 centrali geotermoelettriche, per una potenza installata netta di circa 760 MW (totale 916 MW). La produzione elettrica annua da fonte geotermica è pari a circa 5,6 miliardi di chilowattora che, complessivamente, soddisfano quasi il 34% del fabbisogno energetico della Regione, equivalente ai consumi di oltre 2,1 milioni di famiglie italiane. Questa percentuale sale al 70% se consideriamo la sola produzione da rinnovabili.
 
Ceccardi (Lega), Pd sostiene geotermia a parole
“Il Pd sostiene la geotermia solo a parole. Ieri - si legge in una nota diffusa da Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega - abbiamo votato in Plenaria la strategia dell’Unione europea sul rincaro dei prezzi dell’energia e come gruppo Id-Lega abbiamo presentato un emendamento sulla geotermia e l’idroelettrico per incentivare e sostenere la geotermia tra le fonti rinnovabili”. “Il Pd in Regione parla sempre della difesa del geotermico e ora invece ha votato contro l’emendamento, dimostrando il contrario. La cosa che sorprende è che gli eurodeputati Pd eletti in Toscana, tra i quali spicca Simona Bonafè, si sono astenuti sull’argomento. Segno che il Partito democratico ha interesse solo a parole per la geotermia, il comparto lavorativo e tutto ciò che ci ruota intorno, che consente ai toscani di avere un’alternativa valida ad altre fonti energetiche”.

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