torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Idea spaziale! La Cina progetta un impianto fotovoltaico all’altezza di 36mila chilometri sopra la superficie terrestre

where Pechino (Cina) when Lun, 20/04/2015 who michele

La superficie sarebbe di 5 chilometri quadrati di pannelli. L'elettricità generata sarebbe convertita in microonde o laser e trasmessa ad un collettore sulla Terra. Il meccanismo è simile a quello descritto dallo scrittore di fantascienza Isaac Asimov

Nella sfida per abbattere l'inquinamento lo spazio potrebbe diventare presto la nuova frontiera. Scienziati cinesi stanno ragionando sull'idea di costruire un super impianto fotovoltaico in orbita, a 36.000 chilometri sopra la Terra: centralesolarespaziale.jpg12 volte più grande di piazza Tienanmen a Pechino e quasi due volte il Central Park di New York. Lo scrive l'Accademia cinese delle Scienze sul proprio sito on line.
E' dagli anni Settanta che si fanno ricerche per realizzare una stazione nello spazio per l'uso di energia solare sulla terra. L'elettricità generata sarebbe convertita in microonde o laser e trasmessa ad un collettore sulla Terra. Il meccanismo è simile a quello descritto dallo scrittore di fantascienza Isaac Asimov nel libro "Reason", del 1941.

La stazione spaziale solare - Wang Xiji, 93 anni, dell'Accademia Cinese delle Scienze (CAS) e membro dell'Accademia Internazionale di Astronautica, spiega che “una stazione spaziale solare redditizia dovrebbe avere una superficie di pannelli di 5 o 6 km quadrati” e che “senza il ciclo terrestre giorno-notte, l'energia sarebbe raccolta il 99% del tempo”. Secondo Duan Baoyan, dell'Accademia cinese di Ingegneria (CAE), i pannelli spaziali “possono generare energia dieci volte superiore a quelli sulla terra per unità di superficie, risolvendo così la crisi energetica”.

La centrale sperimentale entro il 2030 - Per Wang, infatti, "il mondo si bloccherà quando i combustibili fossili non potranno più sostenere lo sviluppo. Dobbiamo portare nello spazio la tecnologia solare prima di allora". Così nel 2010 alcuni scienziati e ingegneri spaziali del CAS hanno scritto un rapporto secondo cui la Cina dovrebbe costruire una centrale solare sperimentale nello spazio entro il 2030 e una centrale commercialmente attiva entro il 2050.

Inoltre “una centrale commercialmente valida dovrebbe pesare più di 10.000 tonnellate, e pochi razzi sopportano un carico di oltre 100 tonnellate”. Wang, che 40 anni fa ha progettato il primo razzo cinese, ribadisce: “Abbiamo bisogno di pannelli solari sottili e leggeri, con un peso inferiore a 200 grammi per metro quadrato”. Per gli scienziati, “una centrale solare spaziale redditizia potrà esserci quando l'efficienza della potenza di trasmissione senza fili raggiungerà circa il 50 %”. Wang Xiji conclude che “quando l'energia solare dallo spazio diventerà la nostra energia primaria la gente non dovrà più preoccuparsi dello smog e dell'effetto serra”.
 
 

immagini
Progetto cinese per una centrale solare spaziale
leggi anche: