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​Iea stima un aumento delle rinnovabili del 45% al 2020, ma gli investimenti rallentano

where Parigi (Francia) when Lun, 01/09/2014 who redazione

L'International Energy Agency lo rileva nel “Medium-Term Renewable Energy Market Report” in cui tuttavia si sottolinea anche che la crescita annuale di nuova energia rinnovabile dovrebbe stabilizzarsi dopo il 2014

Entro il 2020 la produzione mondiale di energia da fonti rinnovabili aumenterà del 45%, costituendo quasi il 26% della produzione globale di elettricità. Lo afferma l'International Energy Agency (Iea) nel “Medium-Term Renewable Energy Market Report” in cui si rileva, tuttavia, che la crescita annuale di nuova energia rinnovabile dovrebbe rallentare e stabilizzarsi dopo il 2014, con il rischio di scendere sotto i livelli necessari per raggiungere gli obiettivi di contrasto del cambiamento climatico.
Secondo il rapporto dell'Iea, la produzione di energia eolica, solare e idrica ha visto una forte crescita nel 2013, raggiungendo quasi il 22% a livello mondiale per quanto riguarda la produzione di elettricità da gas, rimasta relativamente stabile. Nei Paesi Ocse le rinnovabili rappresentano l'80% della nuova produzione di energia, nonostante la crescita lenta. I mercati non-Ocse, spinti dalla necessità di diversificare le fonti di produzione di energia e dalla crescente preoccupazione per la qualità dell'aria in Cina, rappresentato quasi il 70% della crescita. Le rinnovabili sono viste come la più grande fonte di nuova produzione nell'area non Ocse fino al 2020 ma soddisfano solo il 35% del fabbisogno di elettricità, confermando il grande ruolo dei combustibili fossili e il potenziale di ulteriore crescita del settore.
Per la prima volta, la relazione annuale dell'Iea fornisce una prospettiva di investimento dell'energia rinnovabile. Fino al 2020, gli investimenti in nuova capacità sono stimati in oltre 230 miliardi di dollari l'anno, meno dei circa 250 miliardi del 2013. Con costi decrescenti, le opportunità competitive si stanno espandendo per alcune fonti rinnovabili in alcuni Paesi. In Brasile, per esempio, l'eolico onshore continua a superare il gas naturale nelle aste per la costruzione di nuovi impianti. Nel nord del Cile, alti prezzi all'ingrosso dell'energia elettrica e livelli elevati di irradiazione hanno aperto un nuovo mercato del solare non sovvenzionato.
Sono in crescita anche i biocarburanti per il trasporto e per le fonti di calore, sebbene a ritmi più lenti rispetto all'elettricità. L'incertezza del sostegno politico ai biocarburanti è in crescita nell'Unione europea e negli Stati Uniti rallentando le aspettative di una crescita della produzione.
“Le rinnovabili sono una parte necessaria della sicurezza energetica - osserva il direttore esecutivo dell'Iea Maria van der Hoeven - tuttavia, proprio nel momento cui stanno diventando competitive sui costi, in un crescente numero di casi l'incertezza normativa aumenta in mercati chiave. I governi devono valutare più chiaramente i costi tra passato, presente e futuro, che stanno calando. In molti casi le rinnovabili non hanno più bisogno di alti livelli di incentivi ma di un contesto di mercato che assicuri un rendimento ragionevole e prevedibile per gli investitori”.

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Logo dell IEA, la International Energy Agency
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