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Irena, le rinnovabili sono la fonte di produzione più economica

where Milano when Mer, 20/07/2022 who roberto

Secondo Irena, il costo di produzione delle rinnovabili si è ridotto significativamente nel 2021

Le rinnovabili saranno sempre irena.pngpiù al centro del mix energetico europeo dei prossimi anni, incentivate non solo per il loro ruolo cruciale nel fare fronte alla crisi climatica, ma anche per la significativa competitività economica rispetto ad altre forme di produzione energetica. Secondo uno studio pubblicato recentemente dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) infatti, le rinnovabili rappresentano ad oggi la fonte di produzione di energia più economica.
 
Costi di produzione
I membri del Parlamento europeo hanno votato in settimana, in concomitanza con l’uscita della ricerca di Irena, per un aumento della quota delle rinnovabili all’interno del consumo energetico totale dell’Unione entro il 2030, portandola al 45%. Al di là dei vantaggi legati alla sostenibilità ambientale, questa decisione avrà, qualora continuasse la tendenza attuale, anche dei significativi vantaggi economici. Secondo Irena, il costo di produzione delle rinnovabili si è ridotto significativamente nel 2021. In particolare, rispetto ai valori del 2020, il costo di produzione di elettricità tramite eolico onshore è calato del 15% mentre i segmenti del solare e dell’eolico offshore hanno entrambi sperimentato una decrescita del 13% dei costi di produzione. Secondo le stime dell’agenzia, tenendo conto dei prezzi odierni dei combustibili fossili, la capacità energetica aggiunta nel 2021 permetterà un risparmio di circa 55 miliardi di dollari nei costi globali di produzione di energia nel 2022.
 
Il problema materie prime
Secondo l’agenzia, le interruzioni nella catena di fornitura e l’aumento dei prezzi delle materie prime devono ancora mostrare il loro pieno impatto sui costi dei progetti. Nel caso in cui tali prezzi rimanessero elevati, è probabile che il costo di produzione aumenti nel resto dell'anno. Tuttavia, sottolinea Irena, tale aumento potrebbe essere compensato dalla forte capacità attrattiva di eolico e solare. Ad oggi, infatti, questi settori continuano a garantire un ampio ritorno sull’investimento, e la crescita dei prezzi di gas e combustibili fossili, caratterizzati da un più alto rischio di svalutazione, potrebbe rafforzare questa dinamica.

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