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​Irex, la finanza torna a investire su rinnovabili ed efficienza

where Milano when Lun, 13/01/2014 who michele

Il comparto delle pure renewables italiane chiude il 2013 mostrando notevole vivacità e dinamismo. Il calcolo dell’indice è stato rivisto a inizio anno con l’inserimento di tre nuove aziende: Enertronica, True Energy Wind, Innovatec 
di Alessandro Marangoni*

Il mese di dicembre è stato caratterizzato da un andamento positivo di tutti i principali mercati finanziari. La Fed, spinta dai recenti dati economici confortanti, ha annunciato l'avvio della riduzione a partire da gennaio del quantitative easing pari a 10 miliardi di dollari.
Sulla scia dei risultati positivi di Wall Street, le principali Borse europee hanno registrato buone prestazioni: DAX (+4%), CAC (+3%) e IBEX (+7%). In Italia l’indice All Share ha segnato un +6%, in linea con l’Euro Zona. A trainare l’indice italiano sono stati anche alcuni segnali incoraggianti, quali le stime Istat riguardanti il PIL, che nell’ultimo trimestre prevedono il primo dato non negativo dopo otto trimestri consecutivi di diminuzione.
Per quanto riguarda il comparto energetico, l’indice FTSE Oil & Gas ha segnato un +3%. All’andamento positivo hanno contribuito le notizie dall’International Energy Agency riguardanti i mercati petroliferi: dopo otto trimestri consecutivi di calo, la domanda è tornata a crescere nei Paesi dell’Ocse. A questo proposito, l’IEA ha rivisto al rialzo la stima sulla domanda globale di petrolio, aumentandola di 130 mila barili al giorno per il 2014. Nonostante la ripresa dei consumi, gli indici dei prezzi petroliferi Brent (107 $/b) e WTI (94 $/b) hanno registrato un calo nel corso del mese.
In questo contesto, l’IREX ha seguito l’andamento positivo dei mercati, segnando un +3%. Il calcolo dell’indice, che traccia l’andamento delle small-mid cap pure renewables italiane, è stato rivisto a inizio 2014, con l’inserimento di tre nuove aziende che si sono quotate sull’AIM della Borsa Italiana nel corso del 2013. Si tratta di: Enertronica, attiva nella produzione di inverter per impianti fotovoltaici, True Energy Wind, che opera nel settore del mini-eolico, e la neo quotata Innovatec, società del gruppo Kinexia focalizzata sul business dell’efficienza energetica. La quotazione di ben tre società nel corso del 2013 conferma la persistente dinamicità del settore e il permanere dell'interesse degli investitori per un comparto che ha vissuto fortune alterne.
Per quanto riguarda le altre società dell’indice, Kinexia ha sottoscritto un accordo con Exalto Energy & Innovation, che fornirà consulenza ad Innovatec sui temi dell’efficienza energetica. K.R. Energy ha avviato una trattativa per l’acquisizione di un impianto idroelettrico in Toscana. Ternienergia ha acquisito il 19% di una società titolare di un impianto fotovoltaico da 1 MW in Puglia ed ha ceduto il 50% della JV Collesanto Srl, proprietaria di due impianti fotovoltaici di 2 MW complessivi. Infine Frendy Energy ha siglato un accordo per l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Frendy Scotta Srl, titolare di tre centrali idroelettriche da 2.5 MW di potenza totale.
Il comparto delle pure renewables italiane chiude dunque il 2013 mostrando notevole vivacità e dinamismo, oltre a un ritrovato interesse da parte della finanza. Sebbene le nuove società quotate siano di dimensioni limitate, pare che i mercati finanziari stiano tornando ad apprezzare il comparto delle rinnovabili e dell'efficienza energetica.
 

 
 

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