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Istat, raddoppiata la produzione da rinnovabili nelle amministrazioni comunali

where Roma when Lun, 30/07/2012 who redazione

È pari a 1,3 metri quadrati ogni 1.000 abitanti l’estensione dei pannelli solari termici sugli edifici comunali (era prossima allo zero nel 2000). Sul versante del fotovoltaico, sono 88 i comuni che dichiarano di ricorrere all’impiego di tale tecnologia: attualmente la potenza media installata attribuibile alle amministrazioni comunali raggiunge i 2,4 kW ogni mille abitanti, raddoppiata rispetto all’anno precedente (1,2 kW ogni mille abitanti)

Raddoppia la produzione da rinnovabili nelle amministrazioni comunali. Lo rileva l’Istat nell’ultimo dossier sugli “Indicatori ambientali urbani 2011”.  Per il solare termico, ogni 1.000 abitanti, sono circa 1,3 i metri quadrati di pannelli installati sugli edifici comunali, erano prossimi allo zero nel 2000.  Inoltre, sono 72 i comuni che dichiarano di aver installato l’anno scorso pannelli solari termici ed erano solo tre nel 2000. Sul versante del fotovoltaico, sono 88 i comuni che dichiarano di ricorrere all’impiego di tale tecnologia: attualmente la potenza media installata attribuibile alle amministrazioni comunali raggiunge i 2,4 kW ogni mille abitanti, raddoppiata rispetto all’anno precedente (1,2 kW ogni mille abitanti). Nel 2000 la potenza media era praticamente nulla e solo Palermo dichiarava di utilizzare pannelli fotovoltaici. Rovigo, Ascoli Piceno, Rieti e Catanzaro sono i comuni che hanno avviato l’utilizzo del fotovoltaico sugli edifici comunali nel 2011. Il consistente aumento di potenza installata registrato nell’ultimo anno è dovuto alla presenza di nuovi impianti di grossa taglia, circostanza che modifica parzialmente la fisionomia del fenomeno che fino ad ora vedeva aumentare più il numero che la dimensione media dell’impianto installato. Nel 2011 il Piano energetico comunale (Pec), relativo all’uso delle fonti rinnovabili di energia, risulta approvato in 48 comuni, poco più della metà degli 89 comuni con popolazione superiore a 50.000 residenti che dovrebbero predisporlo. La percentuale di adempimento è più alta al Nord (il 63,8 per cento dei comuni), scende al 40,9 per cento al Centro e si ferma al 19,1 per cento al Sud. Lodi, Mantova, La Spezia e Ascoli Piceno dichiarano di aver approvato il Pec nel corso del 2011, contribuendo a delineare una situazione nel complesso migliore sia rispetto al 2010 che al 2000, quando il numero dei comuni adempienti era rispettivamente pari a 44 e 16.

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