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Luxottica inaugura l’innovativo impianto Enel a minibiomassa

where Agordo (Belluno) when Mer, 27/09/2017 who roberto

Collocato nello stabilimento Luxottica di Agordo (BL), l’impianto di minibiomassa trigenerativo soddisfa già oggi il 40% del fabbisogno termico

È stato inaugurato l’innovativo impianto enelluxottica.jpga minibiomassa trigenerativo realizzato da Enel per lo storico stabilimento di Luxottica nel comune di Agordo, in provincia di Belluno.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti Francesco Venturini, Direttore della divisione global e-Solutions di Enel e Giorgio Striano, Chief Operating Officer di Luxottica.
Grazie a una potenza di 199 KWe e di 1,2 MWt, l’impianto soddisfa già oggi il 40% del fabbisogno termico e il 60% del fabbisogno frigorifero dello stabilimento, consentendo per la prima volta l’utilizzo di “calore rinnovabile” da trigenerazione per la produzione di occhiali e la riduzione del consumo di combustibili fossili. Dal mese di giugno l’impianto eroga oltre all’energia termica, anche l’energia elettrica.
“Questo progetto rappresenta un primo importante passo verso la creazione di una rete di impianti di generazione distribuita di piccola taglia su tutto il territorio nazionale, a servizio delle imprese. La scelta di Luxottica come nostro partner è stata dettata dalla condivisione di valori importanti, come l’attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio -  ha dichiarato Francesco Venturini, Direttore della divisone global e-Solutions di Enel.
L’impianto nasce dall’obiettivo condiviso di Enel e Luxottica di creare un percorso di sostenibilità ambientale e sociale all’interno del territorio agordino, area ad alto valore naturalistico ed inserita nella Strategia Nazionale di sviluppo delle Aree Interne. L’impianto viene infatti alimentato da sottoprodotti e scarti di origine forestale provenienti da filiera corta.
Uno dei capisaldi del progetto è stato infatti il coinvolgimento delle istituzioni locali, in particolare l’Unione Montana Agordina e il comune di Agordo, per identificare insieme un percorso che consentirà di “accorciare” ulteriormente la filiera, utilizzando biomassa di qualità certificata proveniente esclusivamente dalla valle agordina e dai comuni limitrofi, nel raggio di 30-40 km (la cosiddetta filiera “cortissima”); la biomassa dovrà essere fornita da imprese locali, in grado di generare ricadute economiche e sociali locali.
Il percorso, una volta completato, consentirà di migliorare la pulizia e la gestione dei boschi, contribuendo a ridurre il dissesto idrogeologico del territorio.

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