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Mise, al via l’iter per la diffusione delle rinnovabili in 20 isole minori

where Roma when Mer, 10/05/2017 who roberto

Le isole coinvolte sono Capraia, Giglio, Ponza, Ventotene, Tremiti, Favignana, Levanzo, Marettimo, Pantelleria, Ustica, Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano, Lampedusa, Linosa e Capri

Via libera al percorso per rendere le ponza.jpegfonti rinnovabili l'asse principale del sistema energetico di 20 isole italiane minori non interconnesse alla rete elettrica del continente. Lo stabilisce un decreto del Ministero dello Sviluppo economico.
 
Più in particolare, il provvedimento definisce gli obiettivi quantitativi del fabbisogno energetico delle isole in questione, da coprire attraverso la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, gli obiettivi temporali e le modalità di sostegno degli investimenti necessari alla realizzazione.
 
Le isole minori coinvolte dal provvedimento sono Capraia, Giglio, Ponza, Ventotene, Tremiti, Favignana, Levanzo, Marettimo, Pantelleria, Ustica, Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano, Lampedusa, Linosa e Capri.  
 
Le isole hanno tutte superficie superiore a 1 kmq, sono localizzate a più di 1 km dal continente e la popolazione residente è di almeno 50 persone. Si tratta di piccole realtà, nelle quali l'approvvigionamento di carburante per la produzione elettrica avviene usualmente via nave, con possibili interruzioni nei periodi di maltempo, con una domanda variabile a causa della fluttuazione delle presenze stagionali.
 
Per le finalità previste saranno definiti dalla Autorità per l'Energia gli incentivi a favore degli impianti a fonti rinnovabili, che saranno coperti da risorse ottenibili dalla riduzione delle integrazioni tariffarie attualmente erogate per la costosa generazione della produzione da fonti fossili a cui potranno accedere cittadini, enti e imprese; sarà inoltre stimolato l'ammodernamento delle reti elettriche locali per consentire l'integrazione crescente di fonti rinnovabili. Infine saranno finanziati alcuni progetti pilota per sperimentare soluzioni innovative adatte a consentire da subito un uso più estensivo delle fonti in questione, con ricorso anche a fonti di finanziamento derivanti da programmi europei.
 
“È un'ottima notizia quella delle rinnovabili che sbarcano in venti isole", dice Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente, spiegando che “con questo decreto si può finalmente sbloccare la situazione; l'augurio è che la spinta continui nei prossimi anni". Legambiente valuta positivamente anche l'approccio proposto dal ministero dello Sviluppo. "Si prevede di spingere sia le rinnovabili elettriche che quelle termiche e di consentire a tutti di produrre energia da rinnovabili, sbloccando la situazione di vero e proprio monopolio a concessionari locali che ha caratterizzato finora le isole" scrive l'associazione in una nota.

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