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Nasce il comitato parlamentare per l'energia sostenibile. Fuori Sel e M5S

where Roma when Lun, 18/01/2016 who michele

Si tratta di un'associazione trasversale del centro-sinistra e del centro-destra, presieduta dal deputato di Ala Ignazio Abrignani

ignazioabrignani.jpgNasce in Parlamento il Comitato per l’energia sostenibile, un'associazione trasversale presieduta dal deputato di Ala Ignazio Abrignani. “Abbiamo deciso, dopo alcuni incontri informali, di costituire un comitato perché riteniamo che manchi in Parlamento un punto di riferimento che indirizzi e possa modificare le scelte del governo in materia di ambiente ed energia”, ha spiegato Abrignani in una conferenza stampa alla Camera.
L'associazione è composta da parlamentari provenienti da diverse forze politiche - tranne M5S e Sel - perché, ha osservato Abrignani, “riteniamo che il tema dell'energia non abbia colore”. I soci fondatori del comitato sono Enrico Borghi (Pd), Davide Caparini (Lega), Marco Flavio Cirillo, ex sottosegretario all'ambiente, Cosimo Latronico (Conservatori e Riformisti), Salvatore Matarrese (Sc), Giuseppe Romele (Fi), Luca Squeri (Fi), Raffaello Vignali (Ap), Guido Galperti (Pd), Francesco Prina (Pd).
Coordinatore delle attività sarà Stefano Saglia, ex sottosegretario allo Sviluppo economico. Tesoriere Cirillo. “La nostra idea - ha sottolineato Abrignani - è mettere giù delle proposte di legge e seguire tutti i provvedimenti emessi dai ministeri competenti: gli argomenti sono tanti dalla riforma del mercato elettrico allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla fiscalità ambientali, alla politica dei rifiuti”.

Una riflessione sulla strategia energetica - “Industria, energia e ambiente - ha detto Saglia - sono fortemente interconnessi, in altri paesi sono in un unico ministero. Il comitato farà delle considerazioni sulla strategia energetica nazionale adottata nel 2013, una base di contenuti interessante, ma che potrebbe essere aggiornata anche dal lavoro di questo comitato, magari aggiungendo qualcosa attraverso una discussione in una sessione parlamentare ad hoc”. Inoltre, “a breve il governo stabilirà gli obiettivi per traghettare il paese verso gli obiettivi di efficienza energetica”.

Obiettivo gas e rinnovabili - Altro tema al centro dell’attenzione è il mercato elettrico, che è al quindicesimo anno di età: è partito dalle liberalizzazioni del 1999 e ora ha bisogno di una riforma che potrebbe cambiare il modo di produrre energia in questo paese. Per tanti anni abbiamo parlato di mix delle fonti, di fatto oggi il mix delle fonti italiano è fondato su gas ed energie rinnovabili. È la modalità più pulita e anche la più costosa, ma dovrebbe essere usata meglio dall'Italia in sede di negoziati europei, perché abbiamo un parco termoelettrico tra i migliori in Europa. Finora non siamo stati capaci di dire che abbiamo una leadership nel settore”.
Infine, “le fonti di energie rinnovabili saranno al centro del comitato con la discussione sugli incentivi, che è importante portare avanti; parleremo anche dell'obiettivo della decarbonizzazione e del fatto che l'Italia ha la leadership nella mobilità a metano ma deve acquisirla anche in quella elettrica”.

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Presidente Comitato per l’energia sostenibile