torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Ordine Ingegneri: “Stop alla burocrazia, gli impianti eolici che rispondono ai requisiti vanno fatti”

where Firenze when Mer, 12/10/2022 who roberto

Il presidente Fianchisti, in occasione dell'incontro sull’eolico e sul caso del Mugello, dice: “Speriamo che il via libera sia il primo e non l'unico". Il sindaco: impianto in funzione tra circa due anni”

“Gli impianti eolici che soddisfanoordine-ingegneri.jpeg normative e prescrizioni vigenti vanno realizzati in tempi rapidi. Soprattutto, bisogna eliminare la tanta burocrazia che c'è e le lungaggini conseguenti: solo così si può fare un salto di qualità ormai indispensabile: la Toscana e l'Italia sono prigioniere delle tante autorizzazioni che servono per realizzare opere che oggi sono sempre più urgenti”. È quanto ha sostenuto Giancarlo Fianchisti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, in occasione dell'incontro “Eolico e transizione ecologica. Le soluzioni degli impianti in Mugello”, organizzato dall'Ordine  a Firenze. Durante la giornata si è parlato degli impianti che possono essere realizzati a Vicchio e anche di quelli già esistenti, come l'impianto eolico Carpinaccio nel comune di Firenzuola. Fianchisti ha sottolineato che “l'energia eolica è una risorsa per l'Italia e va usata al meglio. Da questo punto di vista ribadiamo che la decisione di Draghi di concedere il via libera all'impianto eolico in Mugello può essere una svolta per la Toscana e per l'Italia. Siamo in un momento molto complicato, uscirne fuori si può ma solo con decisioni tempestive come questa”. Tra gli interventi, oltre a Fianchisti, quello del sindaco del Comune di Vicchio Filippo Carlà Campa, del coordinatore della Commissione ambiente ed energia dell'Ordine degli Ingegneri fiorentino Stefano Corsi, del direttore Ingegneria e Ricerca Agsm Aim Marco Giusti e di Alì Rahimiam, amministratore della società che gestisce il parco eolico Carpinaccio.

 
L’iter per Vicchio
“L’iter procedurale per l’impianto di Vicchio - ha detto il sindaco  Filippo Carlà Campa - si è concluso: dopo il ricorso della Sovrintendenza, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, quindi stanno iniziando i primi saggi sul terreno. L'azienda costruttrice conta di avere la prima emissione di energia da pale eoliche a novembre 2024 circa. Occorre far sì che la transizione energetica sia al primo posto delle nostre priorità, altrimenti tra qualche anno sarà troppo tardi. Oggi abbiamo un'emissione di CO2 enorme; il problema non scompare per magia e bisogna trovare un modo per bypassare i combustibili fossili: le energie rinnovabili lo sono”.

immagini
ordine-ingegneri