torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Osservatorio Sistemi di accumulo: crescono le installazioni nel secondo trimestre (+ 61%)

where Milano when Mer, 20/10/2021 who roberto

Sono trainate dall’abbinamento ad impianti fotovoltaici residenziali. Esiguo, al momento, il contributo degli accumuli di taglia media/grande

A fine giugno risultano installati accumulo-batterie.jpgben 50.442 sistemi di accumulo (SdA) , per una potenza complessiva di 252 MW e una capacità massima di 405 MWh. A questi si aggiungono gli impianti di Terna per complessivi 60 MW e 250 MWh. Il 99,9% dei SdA risulta abbinato ad un impianto fotovoltaico, per la quasi totalità (94,5%) in installazioni di taglia residenziale. Lo evidenzia l’aggiornamento del report “Osservatorio sistemi di accumulo” di ANIE Federazione, che presenta il trend delle installazioni di energy storage in Italia registrate dal sistema Gaudì di Terna.
 
Taglie basse
Dai dati emerge che la quasi totalità (98%) dei SdA è di taglia inferiore a 20 kWh con una netta prevalenza dei sistemi di capacità inferiore o uguale ai 5 kWh (39,5%) e di quelli compresi nel range tra 5 kWh e 10 kWh (41,3%).  Rimangono fermi a quota un impianto i SdA stand-alone, i SdA abbinati a centrali termoelettriche ed i SdA a celle a combustibile, aumentano di una unità i SdA abbinati a impianti eolici. La tecnologia più diffusa è quella a base Litio (97% circa del totale) seguita dal Piombo (2,7% circa). Si registrano 61 batterie a volano (0,1%) e 54 supercondensatori (0,1%). La Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (14.379 SdA per una potenza di 63 MW e una capacità di 107 MWh) seguita dal Veneto (8.232 SdA per 39 MW e 68 MWh), dall’Emilia Romagna (5.309 SdA per 28 MW e 44 MWh) e dal Piemonte (3.683 SdA per 27 MW e 37 MWh).
 
Analisi dati 2021
Il trend del primo semestre 2021 è in notevole crescita per numero, potenza e capacità di accumulo rispetto al primo semestre del 2020 con valori superiori rispettivamente del 100%, 128% e 153%. Sta crescendo la taglia di potenza degli impianti fotovoltaici residenziali a cui sono accoppiati i SdA: nel secondo trimestre 2021 si registra infatti un +8% di installazioni su impianti fotovoltaici di taglia compresa tra 6 e 10 kW rispetto al primo trimestre 2021 e addirittura un +18% rispetto all’ultimo trimestre 2020, segno evidente del processo di elettrificazione dei fabbisogni energetici degli edifici. Analizzando la tipologia di configurazione si registra uno spostamento delle nuove installazioni a favore di quelle “lato produzione in corrente continua” rispetto ai periodi precedenti. Nel 2021 questa configurazione ricopre il 77% delle installazioni e rispetto al 2020 ha registrato una crescita del +22% a discapito degli accumuli installati post-produzione (-17%) ed a quelli installati lato produzione in corrente alternata (-6%). Tutte le Regioni hanno consolidato un segno positivo rispetto al primo semestre del 2020 relativamente al numero di installazioni, alla potenza e capacità installate.
 
Analisi di mercato 2021
La crescita nel secondo trimestre 2021 rispetto al primo trimestre (+61% di nuove installazioni, +64% di nuova potenza +85% di nuova capacità) è attribuibile alla misura del superbonus 110%. Secondo gli operatori di mercato il meccanismo dello sconto in fattura e della cessione del credito anche ad istituti finanziari, istituiti dal DL 34/2020 del 18 luglio 2020, è la chiave di volta, tant’è che anche gli interventi con aliquota al 50% sono molto diffusi. ANIE Federazione ritiene che si debba prevedere un utilizzo strutturale di questo meccanismo. I SdA di media/grande taglia stentano a decollare con solo 5 installazioni. Oltre alla necessaria accelerazione degli iter autorizzativi, il mercato ha bisogno di: visibilità sulle diverse fasi che porteranno alla riforma del mercato dei servizi di dispacciamento (MSD) ed auspica che ARERA ne pubblichi un cronoprogramma, anche perché gli interventi regolatori impatteranno sui contratti tra gli shareholders di mercato; un supporto economico così come previsto nello schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva (UE) 2019/944 relativa al mercato interno dell’energia elettrica, anche laddove è previsto l’accoppiamento alle fonti rinnovabili, come da decreto legislativo per il recepimento della direttiva (UE) 2018/2001 relativa alle fonti rinnovabili, al fine di massimizzare l’utilizzo dell’energia green,di favorirne l’integrazione nei mercati dell’energia elettrica e dei servizi ancillari, e di assicurare la maggiore flessibilità del sistema; un’evoluzione del mercato per la remunerazione della disponibilità di capacità produttiva (cosiddetto Capacity Market) che lo renda più in grado di sostenere economicamente il fabbisogno di accumulo del sistema elettrico italiano.

immagini
sistemi-accumulo