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​La proposta di Free: la strategia energetica nazionale sia anche climatica

where Roma when Mer, 01/02/2017 who redazione

Asse portanti della nuova strategia sarà la crescita sostenuta dell'energia prodotta con fonti rinnovabili, in modo da coprire il 100% della domanda nel 2050

pippocivatipossibile.jpgCambiare nome all'acronimo che identifica la Strategia energetica nazionale, passando dall'attuale Sen a Sec, Strategia energetico-climatica. Questa la proposta lanciata dal Coordinamento Free (Fonti rinnovabili ed efficienza energetica) che, nel corso di una conferenza alla Camera, ha presentato un documento ad hoc in cui si tiene conto dell'obiettivo indicato dall'Accordo raggiunto alla Cop21 a Parigi, anche sotto il profilo economico; e cioè il contenimento entro i due gradi centigradi dell'aumento della temperatura media globale. "Chiederemo al presidente del consiglio e al ministro dello Sviluppo economico - spiega il presidente del Coordinamento Free, Giovan Battista Zorzoli - di essere fin d'ora coinvolti e chiamati a partecipare all'annunciata stesura della Strategia energetica nazionale". Assi portanti della nuova Strategia: condivisione attraverso un processo preliminare di consultazione; orizzonte temporale al 2050 e indicazioni operative al 2030; crescita sostenuta dell'energia prodotta con fonti rinnovabili, in modo da coprire il 100% della domanda nel 2050; obiettivi e azioni coerenti con il quadro Strategico complessivo.

D’accordo anche il presidente dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico Guido Bortoni, che commenta: "A me la sigla Sec, Strategia energetico-climatica, piace. Mi piace questa combinazione tra energia e clima; è un binomio inscindibile".
"La tradizionale Sen - strategia energetica nazionale - non è sufficiente, né per il nostro paese, che da una strategia genuinamente rinnovabile potrebbe trarre enormi benefici, né per garantire gli impegni assunti a livello internazionale con gli accordi di Parigi". Lo dichiara il deputato di Possibile Pippo Civati, a margine della conferenza stampa organizzata insieme al Coordinamento FREE composto dalle principali associazioni che in Italia si occupano di rinnovabili e efficienza energetica. "Chiediamo di conseguenza a Calenda, anche alla luce della consulenza richiesta alla Boston Consulting Group per la revisione della Sen, di abbandonare strategie fossili ritagliate sugli interessi dei grandi player dell'energia per avviare un confronto pubblico che porti all'elaborazione di una Sec - strategia energetica climatica -, così come già avviene in altri paesi europei”.

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