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Le reazioni - Legambiente contro il nuovo decreto rinnovabili: “Un Green act al contrario”

where Roma when Lun, 25/05/2015 who michele

Per Legambiente la nuova misura prevede soldi per inceneritori e mega centrali a biomasse,  tagli drastici per piccoli impianti rinnovabili

“Tagli fino al 40% agli incentivi per l'eolico destinati ai piccoli impianti e del 24% per il mini idroelettrico. Stop per l'eolico offshore in Italia. Al contrario, nessun taglio agli incentivi per i rifiuti da bruciare negli inceneritori, che potranno beneficiare di tariffe più alte rispetto a quelle previste per l'eolico”. Così si legge in una nota di Legambiente.eolicooffshore.jpg

Sorprese negative - Addirittura, per le biomasse bruciate nei vecchi zuccherifici sono previsti 135 MW di nuovi impianti con tariffe garantite per 20 anni e una spesa complessiva di 5 miliardi di euro da pagare in bolletta. Il testo del nuovo decreto sugli incentivi alle rinnovabili non fotovoltaiche, inviato dal Ministero dello Sviluppo Economico alla Conferenza Stato Regioni per il parere, prima dell'approvazione definitiva, prevede diverse sorprese negative.

Regali a megaimpianti a biomasse e inceneritori - “Un green act al contrario - commenta Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente - Il futuro delle rinnovabili è nella generazione distribuita, che questo decreto penalizza, e nello stop agli incentivi per mega impianti a biomasse e inceneritori, che invece vengono generosamente foraggiati. Ci auguriamo davvero che il governo Renzi non voglia approvare, dopo lo spalma-incentivi che ha penalizzato il solare e lo Sblocca Italia che ha rilanciato le trivellazioni di petrolio e gas, un ennesimo provvedimento nel settore energetico che risponde solo alle richieste di alcune lobby e va contro gli interessi dei cittadini e dell'ambiente”.

Inascoltate le richieste - Legambiente sottolinea come, in questa fase, la richiesta delle imprese delle rinnovabili non sia di avere più incentivi ma, al contrario, di cancellarli per gli impianti che non sono alimentati da fonti rinnovabili, come gli inceneritori e i mega impianti a biomasse, e di introdurre semplificazioni nella direzione dell'autoproduzione da energie pulite per imprese e cittadini.

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Costruzione torre eolica off-shore
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