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​Le regioni europee firmano l’accordo “Vanguard Iniziative” sulle bioeconomie

where Milano when Lun, 04/07/2016 who redazione

Lombardia leader del progetto biogas; per l’assessore all’Agricoltura Fava, l’intesa con le industrie della bioeconomia è importante in un momento di crisi

dsc002221.jpg“È un importante sottoscrizione di un documento, che avviene in un momento di crisi del settore agricolo europeo e in particolare zootecnico”. Lo ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, che al Comitato delle Regioni a Bruxelles ha firmato il memorandum of understanding fra diverse Regioni europee rappresentanti della Vanguard Initiative e il Consorzio industriale bio-based (BIC). Tra le Regioni europee della Vanguard initiative che hanno supportano Regione Lombardia e Regione dell'Olanda meridionale nella firma del memorandum, figurano Nord Brabante (NL) , Asturie e Navarra (ES), Emilia Romagna, Skåne (SE), Finlandia centrale e dell'Ostrobotnia meridionale, Fiandre  e Vallonia (B) e Alta Austria.

Il progetto Vanguard - Vanguard Bioeconomy Project raggruppa sei attività pilota nel settore della bioeconomia, attualmente in fase di sviluppo nel contesto delle regioni europee più innovative. Ogni attività individuata raggruppa motivazioni e idee alla base di una proposta di dimostrazione condivisa tra regioni, che su uno specifico tema in materia di bioeconomia formano aggregazione e condividono interesse a innovare. Tutti i sei temi si concentrano su aree che sono di elevato interesse comune tra le regioni. Per ogni attività dimostrativa è stato individuato un leader. Nell'ambito dell'iniziativa 'Vanguard Bioeconomy Pilot Project', Regione Lombardia è leader per l'attività sul tema “Biogas beyond energy”.

Percorso controverso - “Si tratta - ha proseguito Fava - dell'avvio di un percorso su un tema molto dibattuto e controverso anche in Italia, che coinvolge le Istituzioni pubbliche e gli operatori privati. L'auspicio è che simili cooperazioni possano aiutare il comparto che deve comunque effettuare scelte lungimiranti nell'ottica di diversificare gli investimenti e generare risorse sia per il settore agricolo tradizionale che per la filiera legata al mondo della trasformazione industriale”.

Lombardia leader - “Bisogna certamente impegnarsi per il recupero energetico legato alle attività agricole - ha aggiunto l'assessore - , ma in questo contesto occorre trovare il giusto equilibrio, evitando concorrenza dei comparti fra attività legate all'agricoltura tradizionale e il mondo agro-energetico. Fondamentale, inoltre, coinvolgere la componente agricola nella conversione e adattamento ai nuovi modelli più performanti”. In questo settore la Lombardia, leader assieme alla Regione del Zuid Holland, ha un'attività zootecnica intensiva da primato nell'Ue (500 impianti di bio-gas).

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L'assessore lombardo all'Agricoltura Gianni Fava