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Nel report di Falck Renewables Next Solutions l’impatto del cambiamento climatico sull’energia

where Milano when Mer, 28/09/2022 who roberto

-38% produzione idroelettrica, +20% energia fotovoltaica nel secondo trimestre 2022; Residual Load (differenza tra domanda e produzione rinnovabile) di circa 2.000 GWh, il più alto rispetto alla media storica

Falck Renewables Next Solutions francesco-benvenuto.jpgha presentato un report sull’andamento dei prezzi dell’energia nel secondo trimestre 2022, che evidenzia come il perdurare della guerra in Ucraina e il cambiamento climatico continuino a incidere in maniera significativa sul mercato dell'energia, confermando il trend generale di crescita dei prezzi energetici con il conseguente aggravio dei costi per gli utenti finali. Se le temperature miti di aprile e maggio avevano rallentato l'aumento del PUN (il prezzo di riferimento dell'energia elettrica rilevato sulla borsa elettrica italiana), in lieve riduzione rispetto all'inverno (rispettivamente a 245,97 €/MWh e a 230,06 €/MWh), il caldo torrido di giugno ha fatto sì che, nell'ultimo mese del trimestre, il PUN tornasse a correre con un prezzo medio di 271,31 €/MWh.

Cambia il mix energetico
I cambiamenti climatici non influenzano solo i costi dell'energia, ma vanno a modificare anche la composizione del mix energetico, ossia l'insieme delle fonti energetiche utilizzate per la produzione di energia elettrica in un determinato periodo di tempo. La peggiore siccità degli ultimi 70 anni in Europa, e soprattutto nei Paesi del Mediterraneo, Italia in primis, ha fatto mancare l'apporto idroelettrico tra maggio e giugno, periodo in cui solitamente questo è più marcato. Il report di Falck Renewables - Next Solutions evidenzia come la produzione idroelettrica abbia registrato un calo di 2.100 GWh (-38%) rispetto agli ultimi 5 anni (2018-2022). Questo, nonostante un apporto del fotovoltaico del 20% superiore al periodo 2018-primo semestre 2022, dovuto a un migliore irraggiamento e alle nuove installazioni, ha fatto sì che a giugno il Residual Load - ovvero lo scarto tra la domanda e la produzione rinnovabile e quindi la quota parte di energia che deve essere saldata dalle fonti tradizionali - si attestasse a 13.655 GWh, 2.000 GWh in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2018 - 2022). 

Mercati e TTF
I dati del report di Falck diventano ancora più significativi se riflessi nell’ottica delle previsioni al rialzo sul terzo trimestre 2022: negli ultimi giorni di agosto il TTF, hub di riferimento europeo per il prezzo del gas, ha ritoccato i valori massimi storici raggiungendo quota 336,64 €/MWh. In questa occasione, il motore scatenante dell'impennata di prezzi è stata la comunicazione da parte di Gazprom della messa in manutenzione del gasdotto NordStream 1 per 3 giorni, con conseguente interruzione dei flussi. La reazione dei mercati è stata immediata e molto istintiva. Situazione che si sta effettivamente verificando, sebbene accompagnata da un ritracciamento delle quotazioni del gas. Questo rappresenta l'ennesima conferma dell’elevata suscettibilità del comparto energy alle news, che vengono spesso valutate come worst-case scenario. Con un livello di tensione così alto tra gli operatori, dove ogni news pubblicata sembra avere un impatto spropositato sui prezzi delle commodity energetiche, è difficile immaginare un autunno privo di nuovi casi simili. Nel prossimo report, in uscita nelle prossime settimane, Next Solutions fornirà un quadro più preciso degli ultimi sviluppi e delle ripercussioni sul mercato energetico.
Francesco Benvenuto, Head of Energy Management di Falck Renewables Next Solutions, commenta “Il report del secondo trimestre mette nuovamente in evidenza quanto sia determinante l'impatto dello scenario attuale, dalla complessa situazione socio-politica alle problematiche primarie legate ai cambiamenti climatici. Continuare a investire nelle energie rinnovabili è cruciale per favorire la resilienza del panorama energetico italiano, rendendo il Paese più indipendente dall’importazione dall’estero di energia da fonti fossili: in questo senso, uno dei nostri obiettivi primari è rendere gli asset rinnovabili sempre più competitivi”. "Siamo tutti consapevoli della centralità delle energie rinnovabili nello sviluppo di una società più sostenibile e nel contrasto al cambiamento climatico" afferma Luca Prosdocimi, Head of Trading di Falck Renewables Next Solutions. "Ciò che emerge con chiarezza dal nostro report è come questo rapporto sia biunivoco, ossia quanto il cambiamento climatico possa a sua volta modificare il nostro modo di produrre energia".
I report sono scaricabili a questo indirizzo: https://www.falckrenewables-next.com...

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