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Rinnovabili di Stato, Renzi inaugura in Cile gli impianti di EGP

where Santiago del Cile when Lun, 26/10/2015 who michele

Comprendono il parco eolico Taltal, le due centrali fotovoltaiche Lalackama I e II, l'impianto ibrido di Ollagüe e il progetto di centrale geotermica di Cerro Pabellón

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro dell'Energia del Cile Maximo Pacheco, l'Amministratore Delegato del Gruppo Enel, Francesco Starace ed il country manager di Enel Green Power Chile, Salvatore Bernabei, hanno inaugurato in Cile una serie di impianti di Enel Green Power (Egp), la filiale verde del Gruppo. Le installazioni si trovano nella regione di Antofagasta e comprendono il parco eolico Taltal, le due centrali fotovoltaiche Lalackama I e II, l'impianto ibrido di Ollagüe e il progetto di centrale geotermica di Cerro Pabellón, di cui, in occasione dell'evento, EGP ha avviato le attività di perforazione.

enelgreenpowereolicocile.jpgL’impianto eolico di Taltal - Taltal, ubicato nell'omonimo distretto, è il più grande parco eolico che Egp attualmente gestisce in Cile, costituito da 33 aerogeneratori di 3 MW ciascuno, per una capacità installata totale di 99 MW. Taltal è in grado di generare fino a 300 GWh l'anno, equivalenti al fabbisogno di consumo annuale di 170mila famiglie cilene, evitando così l'emissione in atmosfera di oltre 200.000 tonellate di CO2 l'anno. L'investimento totale nella costruzione di Taltal è stato di circa 190 milioni di dollari statunitensi.
Le due centrali fotovoltaiche - Gli impianti fotovoltaici Lalackama I e II, sempre nel distretto di Taltal, attualmente costituiscono insieme il più grande complesso fotovoltaico di EGP in Cile, con una capacità installata di oltre 78 MW, in grado di produrre circa 210 GWh l'anno. Il complesso fotovoltaico è in grado di soddisfare il fabbisogno di consumo annuale di oltre 101.000 mila famiglie cilene, evitando così l'emissione in atmosfera di oltre 101.000 tonnellate di CO2 all'anno. L'investimento totale per la costruzione di Lalackama I e II è stato, rispettivamente, di circa 110 e 32 milioni di dollari statunitensi.

La geotermia vicino al confine boliviano - Il progetto geotermico di Cerro Pabellón si trova sull'altopiano andino, vicino al confine con la Bolivia. Cerro Pabellón sarà la prima centrale geotermica del Sudamerica e la prima nel mondo ad essere costruita ad un'altitudine di 4.500 metri sopra il livello del mare e sarà composta da due unità da 24 MW, per una capacità totale lorda di 48 MW. Una volta entrato in esercizio, l'impianto geotermico potrà generare circa 340 GWh l'anno, pari alle necessità di consumo di circa 165.000 famiglie cilene, evitando così l'immissione in atmosfera di oltre 166.000 tonnellate di CO2 l'anno. Cerro Pabellón è detenuto da Geotérmica del Norte (GDN), società controllata da Egp al 51%, con la partecipazione di ENAP al 49%. La realizzazione dell'impianto richiede un investimento complessivo di circa 320 milioni di dollari statunitensi.
L’ibrido nel deserto - L'impianto ibrido di Ollagüe, nel deserto di Atacama, è il più grande mai realizzato in Cile per uso comunitario e il primo ad essere realizzato ad un'altitudine pari a circa 3.700 metri sopra il livello del mare, con condizioni climatiche particolarmente ostili. Il progetto è frutto di un'alleanza strategica tra EGP e Minera El Abra, una controllata di Freeport-McMoRan.
“La combinazione di questi impianti riflette l'enorme ricchezza di risorse naturali del Cile - ha commentato l'AD di Enel Starace. Tale ricchezza, insieme alla stabilità istituzionale e normativa del paese, è perfettamente rispondente alla vocazione multitecnologica di Enel Green Power: con questi investimenti intendiamo contribuire alla diversificazione della matrice energetica cilena in linea con gli obiettivi del governo”.

immagini
Impianto eolico Enel Green Power in Cile
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