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Saipem si accorda con Kitegen per sfruttare il vento in alta quota (e in acque profonde)

where San Donato Milanese (Mi) when Mer, 20/03/2019 who roberto

L’obiettivo dell’accordo è di rendere più efficiente la produzione di energia eolica proprio attraverso l'utilizzo della forza del vento forte e costante presente oltre i 1000 m

Supportare lo sviluppo, la costruzione kitegen.jpge la commercializzazione di una tecnologia per produrre energia elettrica dal vento in alta quota. È quanto si propone Saipem che ha firmato un accordo con KiteGen Venture che ha realizzato e brevettato questa tecnologia degli aquiloni eolici. Fondata nel 2007 a Caselle (Torino), l’azienda è il frutto delle intuizioni di Massimo Ippolito, esperto di meccatronica, affiancato dal professor Mario Milanese del Politecnico di Torino e dell'esperto in ingegneria meccanica Franco Taddei.
 
L'obiettivo dell'accordo è rendere più efficiente la produzione di energia eolica proprio attraverso l'utilizzo della forza del vento forte e costante presente oltre i 1000 m di altitudine dal livello del suolo, per mezzo di ali simili a quelle di un aquilone (kites) e di favorire così una maggiore diffusione di questa tipologia di energia rinnovabile.
 
Questa innovativa tecnologia brevettata da KiteGen consente, infatti, di utilizzare il vento di alta quota per produrre energia pulita con aquiloni, collegati a un generatore a terra, che produrranno fino a 3 MW di potenza.  I vantaggi di questa tecnologia rispetto alle turbine eoliche convenzionali sono molteplici. Infatti, il vento in alta quota è quasi sempre presente (6-7.000 ore all'anno) e ha una velocità maggiore e costante (mediamente 15 m/s ovvero 2 kW/m), con una capacità molto più elevata. È una soluzione al problema della discontinuità della fonte eolica. La struttura dei kites è molto più leggera e questo comporta relativi e significativi risparmi. Ciò comporterebbe una riduzione del costo dell'energia prodotta garantendo l'accesso all'energia pulita ad un maggior numero di utenti. I generatori, infine, possono essere posizionati a una distanza minore gli uni dagli altri rispetto alle pale eoliche tradizionali: di conseguenza si ha una maggiore produzione di energia occupando meno spazio.
 
KiteGen è all'avanguardia nel settore e ha fatto da apripista per la produzione di energia dagli aquiloni sin dai primi anni 2000
. Saipem ha scelto di supportare la soluzione KiteGen, tra le diverse presenti nel panorama internazionale che stanno sviluppando sistemi eolici di alta quota, in base ad approfondite valutazioni in merito ai punti di forza di quest'ultima: ha brevettato tutte le possibili valide architetture deep offshore dell'eolico troposferico che sono di particolare interesse per Saipem, offre una struttura leggera e sicura e, infine, infine, le soluzioni adottate da KiteGen sono opportunamente protette da 40 brevetti in oltre 70 paesi.
 
Tra i possibili sviluppi della tecnologia KiteGen, Saipem sta lavorando anche a una sua possibile applicazione offshore in quanto, per la sua leggerezza, il sistema può essere realizzato anche in acque profonde, dove non è possibile utilizzare turbine eoliche.
Le caratteristiche di leggerezza della tecnologia Kitegen consentiranno inoltre a Saipem di proporre ai propri clienti soluzioni ibride, che integrino la produzione di energica elettrica da vento di alta quota a soluzioni tradizionali del settore O&G. L'obiettivo è accelerare la carbon neutrality, migliorare l'efficienza energetica, incrementare l'utilizzo di energie rinnovabili.

immagini
kitegen
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